PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] dei personaggi, l'arte p. anticipa di alcuni secoli i motivi e le convenzioni che saranno caratteristici dell'arte tardo-antica.
Pittura. - La pittura non è rappresentata a Palmira in modo così completo come la scultura (ma tale lacuna può ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] ; si aggiunga che le monete di questi stessi secoli sono molto numerose. L'acropoli antica, di nuovo fortificata nella tardaantichità, accolse numerosi monumenti nella prima età bizantina, principalmente una residenza dell'epoca costantiniana, i ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] Art, in Am. Journ. Arch., LXI, 1957, pp. 44-54.
Sull'i. in generale e su quella ellenistica e della tardaantichità in particolare (v. s. v. codice; rotulo): R. Garrucci, I. di un frammento di cronaca greca e di un bassorilievo rappresentante ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] il simbolo del sole, e nell'arte posteriore persiana, dove il re è raffigurato sotto l'arco del cielo. Nell'arte tardo-antica e bizantina il trono dell'imperatore si trova sotto un ciborio inarcato che deriva dalla stessa tradizione e imita l'arco ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] è del resto uno dei principali problemi irrisolti per quanto riguarda gli oggetti preziosi dei secoli della TardaAntichità. Alla mobilità e alle vaste relazioni internazionali di committenti d'alto rango, sia laici sia ecclesiastici, corrispose ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] di felini, motivo che diviene tipico di questo mobile, che, con molteplici mutamenti, resta generalmente in uso fin nella tardaantichità. L'età imperiale mantiene, nei varî tipi di sedili, quasi tutte le forme greche. Alcune innovazioni, come, ad ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] . La mancanza di insediamenti rurali sembra documentare un progressivo abbandono della zona durante la tardaantichità o, più probabilmente, una conversione a un’economia pastorizia, meno identificabile archeologicamente, ma di cui un indizio ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] p. i ss. Per l'Arco di Galerio: K. F. Kinch, L'arc de triomphe de Salonique, Parigi 1890, p. 36. Per copie tardo-antiche di ritratti romani: W. H. Gross, Bildnisse Traians, Berlino 1940, pp. 32-34; P. H. v. Blanckenhagen, in Jahrbuch, LIX-LX, 1944-5 ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] non esportabile, di "Medioevo" e da esso dipende anche per la problematica, posta in sede storiografica, delle periodizzazioni (TardaAntichità, Alto e Basso Medioevo) e dei loro limiti di validità e di estensione. L'archeologia medievale è stata ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] tenuta del sistema delle villae ancora nella TardaAntichità, con il diffondersi del fenomeno delle sepolture Maria Donnaregina, che tra l’altro conserva il più antico esempio della pregevole produzione ceramica a smalto per rivestimenti ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...