MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] di Khirbat al-Mafjar, in Israele, i m. originali ancora intatti. Essi rappresentano un momento culminante dell'arte astratto-geometrica del TardoAntico e riprendono, per es. nei citati m. di Khirbat al-Mafjar, la tecnica, i colori e le forme di ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] mosaico di Münster-Sarnsheim (Bonn), su un medaglione di una tazza calena, su una scodella di Odessa, in alcuni mosaici della tardaantichità da Beth Alpha e Na'aram (Palestina); con al centro Helios e Selene su una moneta alessandrina del II sec. d ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] della piccola Bisanzio hanno lasciato una impronta sulla città; essi si ritrovano menzionati sia nelle fonti della tardaantichità sia in quelle patriografiche del Medioevo. Costantino fece allargare il perimetro urbano e racchiudere il nuovo spazio ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] : è la personificazione di Hypnos, il Sonno, e se si pensa al valore di psicopompo acquistato da Hypnos nella tardaantichità, questa sua affinità iconografica con gli angeli non stupisce. Quasi in tutto simile a un angelo cristiano era già infatti ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] le testimonianze epigrafiche di servi e coloni rurali, indice del carattere prevalentemente agrario della penisola. Per la TardaAntichità le fonti indicano una graduale restrizione delle attività economiche: in diversi ambiti si nota una regressione ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] . Nello stesso tempo, gli storici dell'arte hanno iniziato a studiare il processo che ha condotto già nella TardaAntichità al delinearsi di questi specifici caratteri artistici (Riegl 1901; 1927). Per alcuni decenni la discussione tra gli studiosi ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] agli odèia come ad edifici teatrali, legittimando così l'ipotesi che nella tardaantichità questo termine sia stato usato indifferentemente anche per i teatri. Ma nell'antichità mancano descrizioni dell'odeon; Vitruvio nel v libro del De Architectura ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] e il suo circondario, Pola 1996.
A. Alisi, Istria. Città minori, Trieste 1997.
R. Matijašić , L’Istria tra l’antichità classica e la tardaantichità, in AVes, 48 (1997), pp. 203-18.
È. Mlakar, L’anfiteatro di Pola, Pola 1997.
F. Stener (ed.), Rovigno ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] indossano abiti preziosi, alcuni di stoffa dorata, altri ricoperti di motivi intessuti.
Altra fonte di conoscenza dei t. tardo-antichi sono i dittici (v. dittico; avorio).
7. - Oltre ai ritrovamenti di t. originali avvenuti in casi isolati negli ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] e l'abbondanza di m. disponibili rese possibile un molto maggior uso del colore a spese della forma. Nella tardaantichità questa portò ad una completa frattura con i tradizionali canoni della decorazione architettonica, tendenza, questa, che ebbe la ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...