L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] concerne la sua facies iranica, gli altari costituiscono elementi di importanza cruciale. I più antichi, riportati alla luce in alcuni siti della tarda età del Bronzo (2300-1600 a.C.), sembrano gettare luce su pratiche legate alla religione ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] quando questi animali venivano tenuti in vita fino a tarda età. Mentre sembra che in principio non venisse nel bacino del Fucino, in Il Fucino e le aree limitrofe nell'antichità. Atti del Convegno di Archeologia (Avezzano, 10-11 novembre 1989), ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...