Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] XIX secolo, faceva osservare che, intanto, ‟le condizioni di propagazione dei testi non sono essenzialmente mutate dalla tardaantichità per tutto il Medioevo sino alla diffusione dell'arte della stampa", e prevedeva perciò che, come infatti accadde ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] III, Le merci, gli insediamenti, Roma-Bari 1986, pp. 521-29.
D. Vera, Forme e funzioni della rendita fondiaria nella tardaantichità, ibid., I, Istituzioni, ceti, economie, pp. 430-47.
G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] dinastico che aveva contribuito ad affermare riuscì a influenzare in modo duraturo l’organizzazione del potere nella tardaantichità.
1 Bisogna intendere come membri del collegio imperiale solo quelle persone che compaiono quali firmatari delle ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , pp. 234 segg.; S. D’Elia, Storia e teologia della storia nel De civitate Dei, in La storiografia ecclesiastica nella tardaantichità, Atti del Convegno (Erice 3-8 dicembre 1978), Messina 1980, pp. 391-481, in partic 451 segg.; J. Szidat, Constantin ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] due grandi sale edificate, la cosiddetta sala del concilio, con un mosaico (un materiale che rimandava alla tardaantichità) raffigurante la missione di evangelizzazione universale da parte di Cristo24. Lo stesso tema (la missio apostolorum, invece ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] a cura di S. Panciera, Roma 1996, pp. 179-192, nn. 48-50; A.F. Bellezza, Bonum rei publicae fra epigrafia e storiografia della TardaAntichità, in Studi in onore di Albino Garzetti, a cura di C. Stella, A. Valvo, Brescia 1996, pp. 73-95; A. Arnaldi ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Danubio, il fiume Oescus (oggi Iskar) e il Mar Nero (Bulgaria, Grecia e Turchia); è abitata da diverse tribù. Nel TardoAntico con il termine Thracia si indicano tre entità: a) il tradizionale territorio tracio; b) la provincia Thracia; c) la diocesi ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Rheinischen Landesmuseums Trier, Trier 1984; S. Rinaldi Tufi, Treviri, città regale sulla Mosella, in Storia di Roma, III/2, L’età tardoantica. I luoghi e le culture, a cura di A. Carandini, L. Cracco Ruggini, A. Giardina, Torino 1993, pp. 113-119 ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] XVI: il rogo dei libri, in Organizzare, sorvegliare, punire: il controllo dei corpi e delle menti nel diritto della tardaantichità, XIX Convegno internazionale (Spello, Perugia 25-27 giugno 2009), in corso di stampa.
132 K.L. King, Social and ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di Euclide e lo scritto di Aristarco di Samo Sulle grandezze e le distanze del Sole e della Luna, e, nella TardaAntichità, persino alla teologia, com'è provato dagli Elementi di teologia di Proclo. L'accettazione della validità di un modello comune ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...