I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] precedenza, infatti, si riteneva Monte Sirai una fondazione più tarda rispetto a Sulcis, considerata la sua città-madre, non di Monte Sirai, I, Roma 2000.
Bitia:
A. Taramelli, Scavi nell’antica Bitia a Chia (Domus de Maria), in BdA, 27 (1933), pp. 288 ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] conclusione va ricordato che a partire dal tardo XII secolo il testo della donazione Apparatus, cit., ff. 429v-430v, nn. 1-11.
75 Secondo la tradizione più antica (databile all’inizio del 1246) cfr. Das Brief- und Memorialbuch des Albert Behaim, hrsg ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] , Costantino e l’aristocrazia pagana di Roma, in Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, a cura di G. Bonamente, F. Fusco, II, . 162-165, 167-172, 191, 195, 200. Più tardi si troverà anche la legenda en touto nikate, accompagnata dai nomi ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] arrecano il soccorso richiesto, confermano o rinnovano con ciò l’antico patto. La vicenda dell’incontro tra i due sovrani è Teodosio, Costantino, Tiridate73, corroborando la tradizione più tarda nel chiamare quest’inno, e talvolta anche le feste ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] , peraltro di controversa interpretazione. Si tratta per lo più di documentazione relativamente tarda, ma anche quella il cui nucleo originario risale a epoche più antiche è stata sovente rimaneggiata e interpolata. Gli autori di storie, i cronisti ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] dell'Asia Minore, dell'alta Italia, ravennati. Il Wilpert iniziò a raccogliere in maniera analoga i s. cristiani tardo-antichi (I sarcofagi cristiani antichi, 2 voll. di testo, 2 di tavv., con supplementi 1929-36). F. W. Deichmann e G. Bovini stanno ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] cristiana (Agrigento 2004), a cura di R.M. Carra, E. Vitale, Palermo 2007; G. Otranto, Per una storia dell’Italia tardoantica cristiana, Bari 2009.
2 Per l’essenziale al riguardo si vedano L. Cracco Ruggini, Economia e società nell’“Italia annonaria ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] e dispensa quest’ultimo dalle sue funzioni. La fonte più antica relativa al sinodo di Alessandria è un’annotazione di Atanasio non si sa molto, se non che qualche anno più tardi appoggerà la causa del lassista Fortunato contro Cipriano. Il sinodo ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] veder svolto da Auxano, riprendendo così il filo di un antico dibattito tra Roma e le Chiese delle Gallie. Nella lettera , p. 45). Nel frattempo Pelagio, tornato da Costantinopoli al più tardi nel corso dell'anno, fu mandato a sua volta a Roma come ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di un'età di grandi conflitti che, insieme ad altri eventi ancor più decisivi, contribuirono a mutare profondamente l'antico assetto dell'Europa tardo-medievale. Si è già detto come, assai più che la pretesa corruzione dei costumi e della vita morale ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...