MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] della Biblioteca Vaticana, della quale fu nominato più tardi (il 24 maggio 1550) cardinale bibliotecario: vi S. Pietro e nel 1606 traslato in un sepolcro cristiano antico nelle Grotte vaticane. Giovanni Pierluigi da Palestrina dedicò alla sua ...
Leggi Tutto
FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] , ricorda dapprima il rigore con cui ci si atteneva in antico alle costituzioni dell'Ordine, per poi illustrare e commentare le la Chronica Galvagnana redatta entro il 1337 o, al più tardi, non oltre gli inizi del 1338.
A ridosso della Chronica ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] gelasiana" non fu il fatto di aver raccolto materiale antico e di grande valore, come testi conciliari e decretali ss.; Id., Il diritto canonico fra TardoAntico e Alto Medioevo, in La cultura in Italia fra TardoAntico e Alto Medioevo, I, Roma 1981, ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] dalla scrittura superiore, fu soprattutto un lavoro svoltosi nei decenni posteriori. I manoscritti più antichi di Bobbio in scrittura insulare non sono anteriori al tardo sec. VII. La bolla di Onorio I del 628, probabilmente autentica nella sua ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] le fonti più attendibili (ma non vi è accordo nella più antica storiografia), sembra che il G. non presenziò al passaggio delle consultarsi con il pontefice e ne ottenne l'appoggio.
Trascorse la tarda estate a Orvieto, dove morì il 28 sett. 1546 e fu ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] stesso anno anche da Luca Gaurico (amico, secondo una tarda testimonianza di F. Sansovino, del G.) nel suo diffusa tesi che la sifilide non sia di origine americana, ma morbo antico dell'Europa. Nell'estate del 1538 il G. si imbarcò per ...
Leggi Tutto
CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] dell'impegno del C. nella Curia è assai tarda e lo indica quale partecipante, nel novembre del Cardinalium…, IV, Romae 1677, pp. 710 ss.; G. V. Marchesi Bonaccorsi, Antichità del Protonotariato apostolico…, Faenza 1751, pp. 450 s.; L. Cardella, Mem. ...
Leggi Tutto
FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] tra le due Vitae sia avvenuta in epoca piuttosto tardiva si trae agevolmente dal rifacimento della Vita di F. conservatoci dal codice senese che aggiunge, rispetto alle recensioni più antiche, il racconto dei miracoli compiuti da F. in Irlanda ...
Leggi Tutto
GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] G., probabilmente tra i suoi provvedimenti databili al tardo 525 e in parallelo con la sua attività coll. 578 s.; Bibl. sanctorum, VI, coll. 926 s.; Lexikon des Mittelalters, V, col. 538; Diz. di patristica e di antichità cristiana, II, coll. 1538 s. ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] discendenza dalla famiglia Cotta, appartenente al ceto dei valvassori, è tarda ed è stata ormai rifiutata dalla critica come inattendibile (cfr . Studi sulla Chiesa milanese e l'ecumene cristiana fra antichità e Medioevo, Milano 1993, p. 195; Id., ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...