Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] particolare concezione che ne aveva avuto la più tarda scolastica, resa sterile da un empirismo meramente descrittivo De revolutionibus orbium coelestium (1543) esordisce citando gli antichi che avevano creduto al moto della Terra. L’inaugurazione ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] d.C.). Tale dottrina trovava le proprie basi in alcuni passi dell’Antico e del Nuovo Testamento (ad esempio Pr 8,22 e Gv 14,28 ’acrostico in un’occasione pasquale, o a un’inserzione tarda della sola parte che forma l’acrostico σταυρός.
Di seguito ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] . Per circa due mesi fu ospite dello Stella; dal tardo settembre al 3 nov. 1826 fu a Bologna dove, L. e la letteratura italiana dal Duecento al Seicento, 1978; L. e il mondo antico, 1982; Il pensiero storico e politico di G. L., 1989; Le città di G ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] nel IV secolo: Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 dicembre 1987 manoscritti in 9,1; X 2,2; 4,16; 4,60; la tarda persecuzione anticristiana di Licinio è attribuita, in aggiunte eusebiane in IX 9,1e12 e ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] meno di Eracle. In quella sorta di Bibbia delle storie mitiche dell'antichità, l'Arca di Kypselos (v.), la figura di Z. non è non deve rimontare oltre il 424 a. C. Tra i più tardi agàlmata di Z. saranno quelli offerti da Mummio, anch'essi ricordati ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] IV al solo profeta Isaia.
Probabilmente un po’ più tardi, Eusebio compone le Questioni evangeliche, di cui rimangono soltanto «tutti coloro che vogliono recidere la comune ispirazione dell’Antico e del Nuovo Testamento». Forse il vescovo di Cesarea ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] essa vari tratti comuni, specialmente il culto dell'antichità eroica e l'aperta laicità del loro credo morale ritragga dalla mischia e consideri quel passato col debito distacco, non tarda a scorgere, di là dai contrasti, la loro sostanziale unità; ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] periodi «classici» (l'esigenza dell' Hic est l'afferma, nell'antichità, Marziale, proprio un autore d'epigrammi ...), ma di qualcosa di di Dante a cui si riesca ad assicurare una data relativamente tarda, ed è su una linea involutiva, quasi d'errore. ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] potesse essere affrontato in base a concetti generici quali l'antichità o la purezza delle lingue, non pertinenti in relazione rara edizione di questo scritto, generalmente noto nella più tarda ristampa del '51 (una terza edizione postuma dell'opera ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] Enzo, il sonetto andrebbe collocato in una fase tarda della produzione di Federico. Il tema del sonetto (Canzona dello Imp[er]adore Federigo). Sonetti e canzoni di diversi antichi autori toscani, in dieci libri raccolte e stampate dagli eredi di ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...