Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] e della saggezza che giustificasse insieme l'azione e l'ozio, e permettesse, secondo l'ideale di tutta la tarda cultura antica, di raggiungere uno stato di quiete dell'anima, non solo attraverso la rinuncia, ma attraverso l'intelligente dominio delle ...
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Poeta tragico greco, di Atene (forse 497-406), figlio di Sofillo, del demo di Colono agoràios. Secondo la tradizione che riconnetteva la vita dei tre grandi tragici ateniesi alla battaglia di Salamina [...] , ce ne restano 7, frutto di una scelta scolastica della tarda grecità: Aiace, Antigone, Edipo re, Elettra, Trachinie, Filottete, la metà, dai papiri; molti altri frammenti vengono da citazioni antiche e dai papiri. La cronologia dei drammi di S. è ...
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Saarikoski, Pentti Ilmari
Danilo Gheno
Poeta finlandese, nato a Impilahti (Carelia) il 2 settembre 1937, morto a Joensuu (Pohjois-Karjala) il 24 agosto 1983. Compiuti gli studi di filologia classica [...] aver esordito nel 1958 con due volumi di poesie ispirate all'antichità greca (Runoja, Versi, e Toisia runoja, Altri versi), S Pentti Saarikosken myöhäistuotannosta (Opere e giorni. Studi sulla tarda produzione di Pentti Saarikoski), Helsinki 1992. J. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] bel Sol piacesti, che se pur tace uno dei personaggi, l'antica rivale, si svolge come una scena di teatro, coi vari moti «Forse per questi ameni colli un giorno / moverà spirto amico il tardo passo; / e chiedendo di me, del mio soggiorno, / sol gli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] al Quaglio,[48] è sembrata suffragata dallo stato della tradizione manoscritta, tarda, lacunosa e scorretta, dalla mancata conoscenza di quest'opera da parte dei commentatori più antichi della Commedia (con la sola esclusione di Pietro Alighieri) e ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] che disvela il carattere sacrale dell'agonismo nella società tardo achea. L'atleta, nello svolgimen-to delle sue prestazioni dell'atleta a occupare una posizione centrale nella letteratura antica e moderna, fungendo da filo conduttore interno a una ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] di Stravinskij e all'interesse, manifestato da alcuni, per le antichità slave. Inoltre, in pittura lo stesso D. Burljuk e i le nuvole). L'opera di Šeršenevič futurista uscì però troppo tardi per avere rilievo e oggi egli è ricordato soprattutto come ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] dei tempi, della mitologia, delle intenzioni e degli scopi degli autori. Questo tardo umanesimo politico si fonda sull'acritica accettazione della fonte narrativa antica; più vigile quando si tratti di esaminare il passato di organismi contemporanei ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] torno al suo centro, seguendo lo primo movimento del cielo; ma tarda molto per la sua grossa matera e per la massima distanza da errare, che puose de la nobilitade falso subietto, cioè "antica ricchezza", e poi procede[tt]e a "defettiva forma", o ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] della società romana, immettendovi la semantica astratta dell'esemplarità. Più tardi i classicisti francesi interpretarono il 'classico' come ciò che è caratteristico di tutta la civiltà antica, e prima di tutto di quella romana. Del concetto, come ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...