L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] Val Nure, Piacenza 1992, pp. 3-29.
M. Catarsi Dall’Aglio - P. Dall’Aglio, Le città dell’Emilia Occidentale tra tardo-antico e alto-medioevo, in StDocA, 7 (1991-92), pp. 9-29.
Carta Archeologica della Provincia di Reggio Emilia. Comune di Castellarano ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] classica. Ancora per quanto riguarda il rinvenimento di materiali, sembrerebbe esservi uno iato tra l’Antico Elladico II e il Tardo Elladico IIIC, benché siano stati rinvenuti alcuni resti sparsi databili in tale periodo. Una fattoria, probabilmente ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] , identificato nell’esedra messa in luce dagli scavi del 1907 in piazza Regina Margherita, luogo del foro più antico. In epoca più tarda i celebri rilievi furono trasferiti nella parte bassa, riutilizzati in un edificio con pianta a ferro di cavallo ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] regno sul Danubio e che costituiva un pericolo per le antiche città greche del Mar Nero, dopo avere annientato nemici vicini avuto maggiori difficoltà a fronteggiarlo. Augusto, qualche decennio più tardi, scrisse nelle sue Res Gestae di aver portato i ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] portatrici del culto di Zeus, con centro cultuale Dodona. Nella tarda età del Bronzo (XII sec. a.C.) giunsero nell’area fine del IV sec. d.C. coincide con la fine del culto antico di Zeus a Dodona e con la prevalenza del cristianesimo in Epiro. Le ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] , alcune delle quali erano state in uso già dall’antichità. Una delle arterie principali già dal I millennio serviva il di Csanád. Lo spostamento delle sedi di queste ultime nel tardo XI secolo (Kalocsa verso Bács; Marosvár verso Csanád; Bihar ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] da quella romana, le affinità linguistiche fra gruppi che, tra tardo V e inizi del I sec. a.C., parlavano umbro e . Musti, Città di Magna Grecia tra Italici e Roma, in Incidenza dell’antico. Studi in memoria di Ettore Lepore, I, Napoli 1995, pp. 355- ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] necropoli, posta alle pendici della rupe orvietana. Di poco più tarda è l'immagine di una dea, sempre stante, raffigurata su era intestare al dio l'oggetto donato e, in età più antica, vi era stato quello di registrare il nome del dedicante su ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] (Neapolis), Asopòs (Xyli), Akriai (Kokkina), Ghytion.
I primi segni di sviluppo urbano si datano durante l’Antico e il Medio Elladico; nel Tardo Elladico (TE) I e II fanno la loro comparsa nella regione alcuni potentati micenei la cui aristocrazia ha ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] area non distante dal corso del Nera.
Il fiume Nera, nel cui nome antico, Nahar, si rifletteva la peculiarità delle sue acque (Serv., Aen., VII, adriatica dove la sentinate Civitalba appare essere più tarda. Il fatto che a essere tradotti in cospicue ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...