GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] G., probabilmente tra i suoi provvedimenti databili al tardo 525 e in parallelo con la sua attività coll. 578 s.; Bibl. sanctorum, VI, coll. 926 s.; Lexikon des Mittelalters, V, col. 538; Diz. di patristica e di antichità cristiana, II, coll. 1538 s. ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] S. Marco, opera assai celebrata, di qualche anno pìù tarda. Altra stretta analogia, come già detto, intercorre tra le della mostra a Pal. Strozzi, organizzata in collab. dalla Direz. gen. Antichità e B. A. ital., dal The Arts Council di Gran Bretagna ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] 1984) che il maestro si fosse specializzato verso la tarda maturità (1330-40 circa) nella produzione libraria, a A. Spagnesi, Per il pacineso Maestro della «Bibbia Trivulziana», in Antichità viva, XXXII (1994), 1, pp. 34-39; Painting and ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] Giulio. A questo dipinto, meglio che al più tardo Crocefisso di S. Andrea a Mantova, si riferisce probabilmente Gonzaga, signore di Guastalla (1536-1575), e le raccolte di antichità della seconda metà del Cinquecento, in Atti e memorie dell'Accademia ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] e l'inizio del XV, mentre ci sarebbero indizi di maggiore antichità per il Magl., II.IV.27 della Biblioteca nazionale di della cronaca relativa a Giacotto, una data di composizione più tarda (per esempio l'accenno a una lunga decadenza dei Pisani ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] discendenza dalla famiglia Cotta, appartenente al ceto dei valvassori, è tarda ed è stata ormai rifiutata dalla critica come inattendibile (cfr . Studi sulla Chiesa milanese e l'ecumene cristiana fra antichità e Medioevo, Milano 1993, p. 195; Id., ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] di S. Ansano nel duomo di Siena. Pochi anni più tardi fu allogata (18 giugno 1407) l’affrescatura della sala di 1963, p. 166; P.P. Donati, Notizie e appunti su P. S., in Antichità viva, III (1964), 1, pp. 15-24; Id., Contributo a Spinello Aretino e ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] esalta la libertà ... gli autori saranno scherniti" (Letterasugli antichi divieti del lusso e del giuoco in Sicilia, in Ferdinando III..., Palermo 1811). Neppure in questa rielaborazione della tarda vecchiaia il D., pur tenendo conto di alcune delle ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] Girolamo e del beato Giovanni Colombini, che si direbbe più tarda, forse ascrivibile a una data tra la pala del p. 239; C.C. Wilson, B. F. and a theme of human sacrifice, in Antichità viva, XXXIV (1995), 1-2, pp. 29-42; Id., in The Dictionary of Art ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] di allogazione fu stipulato a Carrara. L'opera più tarda di Francesco si trova a Livorno, ove forse si recò M. Visonà, Gli scultori per il salone di palazzo Corsini a Firenze, in Antichità viva, XXVII (1988), 2, pp. 24 s.; P. Bocci Pacini, La ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...