ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] : infatti il Filelfò, in una lettera, più tarda, indirizzata al papa Callisto III, ricorda che E Battista Alberti, Firenze 1882, p. 329; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica, ovvero il primo secolo dell'Umanesimo, Firenze 1890, I, pp. ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] . Salvatore per l'oratorio allora in costruzione.
La più antica delle opere cortonesi del C. sembra l'ancora anonima, stesso maestro e con lui rimasto in stretta relazione.
La più tarda opera del C. a Cortona, probabilmente di poco precedente il 1616 ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] di. palazzo Trissino-Baston e, sulla scia (forse in più tarda sequenza allo scorcio del secolo), anche' l'Apollo che fa crescere Vicenza 1939, pp. 26-27; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, E. Arslan, Vicenza. Le chiese, Roma 1956, ad ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] , Faltona, Pieve di S. Lucia: ibid.); e una Crocifissione più tarda (Contini, 1986, p. 65). Lot e le figlie (Madrid, 342; G. Corti, Contributi alla vita e alle opere di F. F., in Antichità viva, X (1971), 2, pp. 14-23; G. Cantelli, Precisazioni sulla ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] tra le due Vitae sia avvenuta in epoca piuttosto tardiva si trae agevolmente dal rifacimento della Vita di F. conservatoci dal codice senese che aggiunge, rispetto alle recensioni più antiche, il racconto dei miracoli compiuti da F. in Irlanda ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] più tardi L. avrebbe consacrato l'ultima sua fatica letteraria. Abbonda la letteratura cristiana antica: Lattanzio Roger cui era consacrato il commentario ai Tres Libri, ancorché l'antico cardinale fosse ormai papa Gregorio XI.
Al papa, che era stato ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] poi Guidi (1968), che l'opera fosse più tarda poiché reca troppi ricordi di celebri tavole di Quattrocento, Milano 1987, II, pp. 640 s.; F. Faletti, L'antica cappella del Giudizio nella cattedrale di Pistoia, in Quaderni pistoiesi di storia dell' ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di Francesco d'Antonio, nella fase tarda della sua carriera, mentre Longhi e Padoa Rizzo - C. Frosinini, Stefano di Antonio Vanni (1405-1483): opere e documenti, in Antichità viva, XXIII (1984), 4-5, p. 27; U. Procacci, Le portate al catasto di ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] Pordenone (Goi, 1988, p. 509), e, con una datazione più tarda (entro il primo decennio del XVI secolo), l'affresco con S. 135; A. Tempestini, Due portelle d'organo del Museo di Budapest, in Antichità viva, IX (1970), 5, pp. 5, 8-10; I. Furlan, ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] volta da Berenson, 1932, p. 336) e la più tarda tavoletta con l’Adorazione dei pastori (in collezione privata; segnalata pp. 13-30; A. Tempestini, I pittori bergamaschi del primo Cinquecento, in Antichità viva, XV (1976), 5, pp. 56-63; F. Zeri, Una ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...