FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] del terreno e che tali muri fossero di epoca più tarda. In seguito al ritrovamento di molte nuove iscrizioni nel di arch., VIII (1838), pp. V s.; A. Nibby, Roma nell'anno 1838, Parte antica, Roma 1839, I, pp. 417, 420, 484, 519; II, pp. 41, 80, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] divenne l’uomo di fiducia di Piero Soderini, dalla tarda estate del 1502 eletto primo gonfaloniere di giustizia a si amava meno la libertà e la patria che non nell’antichità, dipendeva da una concezione del cristianesimo dovuta alla
viltà degli ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] che hanno sempre agitato la coscienza del grande storico dell'antichità e che, per qualche verso, richiamano quelli circa il il F. non avesse pensato, invece che alla molto più tarda e un po' uggiosa querelle sul periodizzamento, a qualcosa di ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] del defunto giacente appoggiata su un più tardo sarcofago a vasca e fiancheggiate da due . 90 s., 164-174; K. Schulz, ibid., pp. 373-378; A.H. Allison, Antico e Isabella d'Este, in Isabella d'Este, i luoghi del collezionismo, in Civiltà mantovana, s. ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] iniziato al principio del 1444 e terminato non più tardi del 1447: la sua figura aspra ed eroica Bracciolini parlano di Donatello come di un esperto conoscitore di scultura antica e abbiamo anche notizia di rapporti di amicizia tra Donatello e ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] . Francesco e l'angelo (Trieste, Galleria nazionale d'arte antica), che appartenne al marchese Mattias Bartolommei. Una serie di quattro ma in particolare ciò si conferma per la sua attività tarda.
Le fonti e le opere finora rintracciati si attestano ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] sistemazione intema della tribuna della chiesa dell'Annunziata e più tardi, nel 1700-1703 circa, di parte della navata acquisizioni alla scultura fiorentina dalla fine del Cinquecento al Settecento, in Antichità viva, 1992, 5-6, pp. 42-47; C. ...
Leggi Tutto
FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] , ricorda dapprima il rigore con cui ci si atteneva in antico alle costituzioni dell'Ordine, per poi illustrare e commentare le la Chronica Galvagnana redatta entro il 1337 o, al più tardi, non oltre gli inizi del 1338.
A ridosso della Chronica ...
Leggi Tutto
LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] Roma, si accompagna una matura definizione di dettagli all'antica, che richiamano le soluzioni del pronao del Pantheon e ad Alberti (Morolli) e dall'altro a una più probabile e tarda datazione a fine secolo (Gargiani).
La permanenza del L. a Urbino ...
Leggi Tutto
Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] a difendere la memoria di Acacio.
In una lettera della tarda estate del 516, O. riconosceva all'imperatore il merito di di integrazione alle definizioni calcedoniane. Essa recuperava un'antica formula, in base alla quale veniva asserito che Cristo ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...