FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] tra le due Vitae sia avvenuta in epoca piuttosto tardiva si trae agevolmente dal rifacimento della Vita di F. conservatoci dal codice senese che aggiunge, rispetto alle recensioni più antiche, il racconto dei miracoli compiuti da F. in Irlanda ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] più tardi L. avrebbe consacrato l'ultima sua fatica letteraria. Abbonda la letteratura cristiana antica: Lattanzio Roger cui era consacrato il commentario ai Tres Libri, ancorché l'antico cardinale fosse ormai papa Gregorio XI.
Al papa, che era stato ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] poi Guidi (1968), che l'opera fosse più tarda poiché reca troppi ricordi di celebri tavole di Quattrocento, Milano 1987, II, pp. 640 s.; F. Faletti, L'antica cappella del Giudizio nella cattedrale di Pistoia, in Quaderni pistoiesi di storia dell' ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di Francesco d'Antonio, nella fase tarda della sua carriera, mentre Longhi e Padoa Rizzo - C. Frosinini, Stefano di Antonio Vanni (1405-1483): opere e documenti, in Antichità viva, XXIII (1984), 4-5, p. 27; U. Procacci, Le portate al catasto di ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] Pordenone (Goi, 1988, p. 509), e, con una datazione più tarda (entro il primo decennio del XVI secolo), l'affresco con S. 135; A. Tempestini, Due portelle d'organo del Museo di Budapest, in Antichità viva, IX (1970), 5, pp. 5, 8-10; I. Furlan, ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] volta da Berenson, 1932, p. 336) e la più tarda tavoletta con l’Adorazione dei pastori (in collezione privata; segnalata pp. 13-30; A. Tempestini, I pittori bergamaschi del primo Cinquecento, in Antichità viva, XV (1976), 5, pp. 56-63; F. Zeri, Una ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] G., probabilmente tra i suoi provvedimenti databili al tardo 525 e in parallelo con la sua attività coll. 578 s.; Bibl. sanctorum, VI, coll. 926 s.; Lexikon des Mittelalters, V, col. 538; Diz. di patristica e di antichità cristiana, II, coll. 1538 s. ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] S. Marco, opera assai celebrata, di qualche anno pìù tarda. Altra stretta analogia, come già detto, intercorre tra le della mostra a Pal. Strozzi, organizzata in collab. dalla Direz. gen. Antichità e B. A. ital., dal The Arts Council di Gran Bretagna ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] 1984) che il maestro si fosse specializzato verso la tarda maturità (1330-40 circa) nella produzione libraria, a A. Spagnesi, Per il pacineso Maestro della «Bibbia Trivulziana», in Antichità viva, XXXII (1994), 1, pp. 34-39; Painting and ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] Giulio. A questo dipinto, meglio che al più tardo Crocefisso di S. Andrea a Mantova, si riferisce probabilmente Gonzaga, signore di Guastalla (1536-1575), e le raccolte di antichità della seconda metà del Cinquecento, in Atti e memorie dell'Accademia ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...