Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] linguistici, storici, mitologici, a lui familiarissimi, dell'antichità classica che, usati con gusto squisito (anche se di preferenza, se mai, verso autori della latinità argentea e tarda (Stazio, Claudiano, ecc.) e compiacendosi di scoprire, con ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] e della saggezza che giustificasse insieme l'azione e l'ozio, e permettesse, secondo l'ideale di tutta la tarda cultura antica, di raggiungere uno stato di quiete dell'anima, non solo attraverso la rinuncia, ma attraverso l'intelligente dominio delle ...
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Poeta tragico greco, di Atene (forse 497-406), figlio di Sofillo, del demo di Colono agoràios. Secondo la tradizione che riconnetteva la vita dei tre grandi tragici ateniesi alla battaglia di Salamina [...] , ce ne restano 7, frutto di una scelta scolastica della tarda grecità: Aiace, Antigone, Edipo re, Elettra, Trachinie, Filottete, la metà, dai papiri; molti altri frammenti vengono da citazioni antiche e dai papiri. La cronologia dei drammi di S. è ...
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Storico dell'antichità italiano (Napoli 1924 - ivi 1990); prof. univ., dal 1963 ha insegnato storia greca e romana e storia della storiografia presso l'Università di Napoli; direttore dal 1986 della Scuola [...] , linguistiche, archeologiche e numismatiche. Tra gli scritti: Il princeps ciceroniano e gli ideali politici della tarda repubblica (1954), Ricerche sull'antico Epiro (1962) e le raccolte dei suoi scritti minori quali Colonie greche dell'Occidente ...
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Antichista francese (Annecy 1900 - Six-Fours, Var, 1976); prof. nell'univ. di Bordeaux (1928-1944), poi a Parigi (1945-1960); dal 1960 al 1970 direttore della Scuola francese di Roma. Si è prevalentemente [...] occupato delle idee filosofiche e religiose dell'antichità, con particolare riguardo al periodo della tarda repubblica romana. Tra le opere: Études sur le Songe de Scipion (1936); Le culte des Muses chez les philosophes grecs (1937); Lucrèce et l' ...
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Saarikoski, Pentti Ilmari
Danilo Gheno
Poeta finlandese, nato a Impilahti (Carelia) il 2 settembre 1937, morto a Joensuu (Pohjois-Karjala) il 24 agosto 1983. Compiuti gli studi di filologia classica [...] aver esordito nel 1958 con due volumi di poesie ispirate all'antichità greca (Runoja, Versi, e Toisia runoja, Altri versi), S Pentti Saarikosken myöhäistuotannosta (Opere e giorni. Studi sulla tarda produzione di Pentti Saarikoski), Helsinki 1992. J. ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] traduzioni plastiche di un suo personale pensiero e che hanno a soggetto quasi esclusivamente il tema sepolcrale.
La più antica di queste opere tarde è il gruppo della Pietà, dal 1722 nel duomo fiorentino, che in origine il B. aveva destinato alla ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] dalla scrittura superiore, fu soprattutto un lavoro svoltosi nei decenni posteriori. I manoscritti più antichi di Bobbio in scrittura insulare non sono anteriori al tardo sec. VII. La bolla di Onorio I del 628, probabilmente autentica nella sua ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] al di sopra di una panca con una spalliera. Più tardi fu trasferita con la sua originaria base di mattoni su pp. 166-169; W. Krönig, La Resurrezione di P. della Francesca, in Arte antica e moderna, V (1959), pp. 428-432; R. Longhi, P. della Francesca ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] . Per circa due mesi fu ospite dello Stella; dal tardo settembre al 3 nov. 1826 fu a Bologna dove, L. e la letteratura italiana dal Duecento al Seicento, 1978; L. e il mondo antico, 1982; Il pensiero storico e politico di G. L., 1989; Le città di G ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...