ORDOS, Bronzi dell'
K. Jettmar
Dai territorî delle steppe confinanti con la Cina settentrionale, soprattutto dalla curva nell'O. dello Hoangho, ossia dalla provincia Suiyiian (perciò si parlò anche [...] con l'arte caucasica (v. caucaso). Successivamente compaiono bronzi che non possono essere di epoca molto più tarda delle antichità pre-scitiche della Russia meridionale (v. sciitica, arte). Le più splendide piastre tuttavia, ornate con lotte di ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] S. è la coincidenza della piazza Plauto con il Foro antico. Non si può parlare con altrettanta certezza del percorso delle copia dell'originale attribuito a Bryaxis l'altra di tipologia ellenistica tarda; una figura di Anubis, un bracato, e il già ...
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IMPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine i., che talvolta si trova usato per taluni aspetti dell'arte dell'antichità, è entrato nell'uso della critica artistica nel 1874 a seguito della mostra [...] dall'azione mnemonica dello spettatore".
Il termine i. non fu tuttavia usato dal Wickhoff per l'arte antica, ma fu applicato ad essa solo più tardi, verso gli anni venti del secolo corrente. (Esso manca ancora nell'opera di E. Pfuhl, Malerei und ...
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TELL ATHRIB (Athribis)
K. Michalowski
Centro antico situato ai confini di Benha, una delle più grandi città moderne nel Delta. Corrisponde all'antica Ht. hr (y)-ib in greco ῎Αϑριβις, in copto ΑΘΡΗΒΙ, [...] i resti di un tempio di Horus dell'epoca tolemaica tarda (Tolemeo XI), ricostruito in età romana, come attesta un città di Benha ha provocato la sparizione quasi totale dei resti antichi dei quali non sopravvivono altro che le tre piccole colline già ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] l'esistenza di un centro paleoveneto sulla riva destra di un antico ramo del Piave a N-O dell'attuale abitato: sulla sono tornate in luce anche di recente dei miliari di età tarda, collegavano O. con Concordia, incrociandosi con la Annia, la ...
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NERONE (Nero Claudius Drusus Germanicus Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Agrippina Minore e del primo marito di lei, Cn. Domizio Enobarbo, nacque nel 37 d. C.
Fu adottato e scelto come erede da Claudio, [...] pupilla sono indicate.
I ritratti di N. di sicura antichità sono pochi, poiché a causa della damnatio memoriae dovettero proposito sono già stati citati i contorniati con l'effige di N. della tarda romanità.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, i, p ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] Reno. Stabilita sul colle di Fourvière (Forum Vetus), non tarda a stendersi formando un'altra agglomerazione vicino al Rodano, nell'isola e vicino ai fiumi. Nel borgo di Condate, all' antica confluenza del Rodano e della Saona, il Concilio delle Tre ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] soglie del Romanticismo, richiamando al ricordo la più tarda. scuola di Posillipo.
Tra le opere più 255; E. Lovery, Due-paesaggi di G. B. da Massalombarda, in Memorie romane di antichità e di belle arti, III (1826), pp. 406-10; T. Barberi, in Giornale ...
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INCANTADAS, Las
L. Guerrini
Con questo nome gli Ebrei spagnoli residenti a Salonicco indicavano i resti di un monumento architettonico di periodo romano, visibili ancora nel secolo scorso nel quartiere [...] a una ricostruzione parziale del monumento; più tardi vennero esposti isolatamente i quattro pilastri decorati ( dans la Macédonie, I, Parigi 1831; J. Stuart-N. Revett, Le antichità di Atene (trad. ital.), III, Milano 1837; O. Tafrali, Topographie de ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] parete esterna della cappella del Rosario entro una più tarda (1613) cornice architettonica.
Si tratta di una , Baden Baden 1953, pp. 385-94; Id., Catalogo delle cose d'Arte e di Antichità d'Italia. Vicenza. Le Chiese, Roma 1956, pp. 23, 24, 32, 48, ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...