TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] ; i tipi pesanti sono indicati come ἑτερό μαλλοι o ἀμϕί μαλλοι. Del Miceneo tardo è un soffitto nella thòlos di Orchomenos (vol. v, fig. 867), simile descrive il metodo di tessitura.
Il più antico esemplare conservatoci di t. iranici è quello ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] fra Eracle e Nereo. Molto popolare era la consegna delle armi ad Achille, di cui troviamo esempî dall'arte più antica fino a quella più tarda, per lo più una intera schiera di N. con singole armi, oppure una parte di essa (coperchio a figure rosse ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] della chiesa di S. Giuseppe a Pisa; più tarde sembrano l'Immacolata concezione della propositura di Montecatini Alto 1965, pp. 35, 60; F. Gurrieri, Ilrestauro di Ognissanti a Firenze, in Antichità viva, VII (1968), 5, p. 24; A. Matteoli, Le vite di ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] il cui perimetro sono state invece poste in luce tombe di tarda età etrusca e di età romana. Vestigia di tombe di età già attribuito ai resti di un arco onorario, non appare antico. La scarsa importanza della città romana viene confermata dal fatto ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] fa infatti incontrovertibilmente un restauro tardissimo (forse VI sec. d. C.) eseguito con materiali antichi. Tratti delle fortificazioni del tardo Impero in opera laterizia con torri quadrate ricalcanti quasi certamente l'allineamento difensivo più ...
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LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] e i sostegni angolari del coro. Alla fase stilisticamente più antica appartiene il portale interno sul lato nord del corpo longitudinale. La fase costruttiva più tarda è strettamente connessa al repertorio formale introdotto a L. dalla costruzione ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] pezzi di carbone combusto, ed in alcuni della tarda Età del Ferro si rinvennero monete romane e britanniche , 1851, s. v. βόϑρος, col. 308. Uno studio sui bòthroi dell'antichità con bibl. aggiornata fino al 1937 è in Not. Scavi, 1937 (U. Zanotti ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] un circolo culturale filofrancese.
Sono ascrivibili alla più tarda attività del L.: un Trompe-l'oeil con o Il piacere dell'illusione, in Il trompe-l'oeil. Illusioni pittoriche dall'antichità al XX secolo, a cura di P. Mauriès, Milano 1997, pp. ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] un giovinetto (il suo simbolo, o Gesù imberbe secondo un'antica redazione non bene interpretata?). Nel codice di New York, Morgan priva di un preciso significato, data a Matteo in età tarda per fare pendant con gli altri tre Evangelisti.
Già nel VI ...
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PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] della doppia numerazione. Un mistero ancora da svelare nella Roma del tardo Seicento, in Les cahiers d’histoire de l’art, 2012, I. Faldi, I dipinti chigiani di Michele e G.B. P., in Arte antica e moderna, 1966, nn. 34-36, pp. 144-150; M. Aronberg ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...