CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] struttura essenziale (piede piramidale, alto fusto con tre nodi, bocciolo a calice) ispirata a modelli bizantini o della TardaAntichità, sulla cui trama risalta la forza dei contrasti formali e tematici (combattimento tra uomini e bestie; scene di ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] di Siviglia, che conferirono al b. un carattere enciclopedico, trasmettendo così al Medioevo le informazioni zoologiche della TardaAntichità.In alcuni manoscritti dei secc. 12° e 13°, inoltre, l'introduzione di passaggi di carattere cosmologico ed ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] spiega anche il modo affatto diverso col quale il Brunelleschi e l'Alberti considerano i monumenti della tardaantichità o, addirittura, del Medioevo: in essi il Brunelleschi cerca, separandoli dalle "deformazioni" della decadenza, gli indizi che ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] di chiara matrice popolare, autoctona, nel momento della crisi della produzione artistica ufficiale, che segna dunque il passaggio dalla TardaAntichità all'Alto Medioevo.La maggior parte dei pezzi superstiti è databile dalla fine del sec. 6° al 711 ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] The Palace of Theoderic (?) in Spoleto, Gesta 1-2, 1964, pp. 31-51; M. Salmi, Tardo-antico e alto Medioevo in Umbria, in Ricerche sull'Umbria tardo-antica e preromanica, "Atti del II Convegno di studi umbri, Gubbio 1964", Perugia 1965, pp. 99-118; M ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] che il riferimento dei filosofi medievali non va in primo luogo a P. direttamente, ma a quegli autori della TardaAntichità (Origene, s. Agostino, s. Girolamo, lo pseudo-Dionigi l'Areopagita, ecc.) che proprio di P. avevano fatto la premessa ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] all’Hispania citerior. Secondo alcuni autori della tardaantichità il suo nome deriverebbe dalla famiglia cartaginese 14° secolo in stile gotico puro, a una sola navata.
La chiesa più antica è S. Paolo del Campo (10°-12° secolo), a croce greca con ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] senza scriptorium, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica dalle origini all'età di Dante (Antica Madre), Milano 1987, pp. 331-422.B. della
TardaAntichità. - H.J. Marrou, Autour de la Bibliothèque du pape Agapit, MAH 48, 1931, pp. 124-169 ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] primi due secoli dell'Impero, liberti. Ci sono, tuttavia, chiare indicazioni del fatto che, almeno nella TardaAntichità, lo stato sociale degli architetti, per esempio, poteva essere molto alto; Simmaco menziona infatti due architetti, responsabili ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] particolarmente deperibili e più esposte di altre all'usura del tempo e alla distruzione negli incendi. La TardaAntichità e i più antichi monumenti cristiani configurano tipologie la cui continuità per larga parte del Medioevo è evidente, semmai con ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...