Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] di Faustino. La prima è oggi generalmente ritenuta di epoca romana, ed anche tarda: una sorta di "cartellino" apposto al gruppo della Nave al momento o di un restauro in antico, o della messa in opera a Sperlonga. Ad età anche avanzata viene ascritta ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] Birmingham, rispetto alle quali sembra leggermente più tarda, rivela la suggestiva tavoletta della National Gallery pp. 3-80; E. Carli, Nuovi studi nell'orbita di Duccio di Buoninsegna, in Antichità viva, XI (1972), 6, pp. 3-15; P.P. Donati, Il punto ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] . della regalità o del sommo potere. Presso i popoli dell'antichità classica tale i. è costituita dallo scettro e dall'asta. sormontati da una punta di lancia o da una Vittoria.
Nella tarda età imperiale appare, come i. della coorte, il draco, di ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] quanto meno d'intuire l'esistenza di una trama molto articolata e antica d'incontri e relazioni che trova, infine, una qualche conferma nella Pinacoteca nazionale.
L'opera si colloca nella fase tarda dell'attività di L. non solo in considerazione di ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] sua prima formazione fiorentina; tuttavia nella sua produzione più tarda si riscontrano elementi stilistici e formali che fanno supporre la su fondo azzurro chiaro, raffiguranti tematiche riprese dall'antichità (Sánchez Beltrán, p. 61).
Fonti e Bibl ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] . 66).
L'opera è stata considerata il "capolavoro della fase tarda" di G. (Collareta - Levi, p. 6) o, al 285, 322 s., 347; M. Trionfi Honorati, Una casa del Settecento a Siena, in Antichità viva, VI (1967), 1, pp. 59, 64 fig. 13; C. Seymour, Jacopo ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] la costante preoccupazione di potersi "trovare in bianco" nella tarda età, come lui stesso scrisse in una lettera (Bertolotti, l'ultimo termine dell'evoluzione delle mura di difesa dell'antichità e del Medioevo.
Tali archi di scarico sono riprodotti ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] barocco a Firenze, 1670-1743 (catal.), Firenze 1974, pp. 232 s. n. 137; Id., Alcuni ritratti di ignoti del tardo barocco fiorentino, in Antichità viva, XIII (1974), 3, pp. 36-39; M. Gregori, Ricerche per A. F., in Paradigma, I (1977), pp. 65-89; F ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] , gli straordinari doppi decadracmi di Amyntas (c. 83-80 a. C.), le più grandi monete d'argento coniate nell'antichità classica. In queste tarde monete attiche lo stile è lo stesso di quello delle bilingui.
L'adozione di monete più piccole di quelle ...
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ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un [...] e con l'uso di misture adatte, tra le quali già in antico compariva il petrolio. Il più famoso di questi mezzi comburenti fu sommo della parte panciuta. Si tratta di quello che nel lat. tardo era chiamato, a giusta ragione, vasum. Esso è disteso su ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...