OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] alle monete di Smirne. Dopo la scuola rodia del tardo ellenismo non pare si siano più creati nuovi tipi di nel repertorio dei mosaici con figure di poeti o sapienti dell'antichità, abbastanza frequenti nel II-III secolo.
Monumenti considerati. - Per ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] più spesso tenta di sottrarsi con la fuga. Una delle più antiche e più vivide immagini dell'eroe gravemente turbato si ha nel frammento tanto al mondo della saga più antica, quanto piuttosto ai tardi aspetti novellistici che essa venne a rivestire ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] di S. Ansano nel duomo di Siena. Pochi anni più tardi fu allogata (18 giugno 1407) l’affrescatura della sala di 1963, p. 166; P.P. Donati, Notizie e appunti su P. S., in Antichità viva, III (1964), 1, pp. 15-24; Id., Contributo a Spinello Aretino e ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] a. C. e tracce di una stazione preistorica dell'Età del Bronzo (XVIII-XV sec. a. C.).
Resti tardo-imperiali e bizantini. Alla fine del mondo antico la cinta muraria greca, da secoli in rovina, fu ricostruita e completata anche sul lato a mare ove non ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] tardo sec. 11° anche la parete finestrata della chiesa di S. Agata, ubicata nel settore meridionale, esterno alla cinta urbica antica conti palatini di Lomello nella prima formazione dell'antico comune pavese, Bollettino della Società pavese di storia ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] . risaliva direttamente alle tipologie formali dell'Antichità. Dall'area orientale dell'Impero romano, e i tralci dell'albero della vita, riferibile stilisticamente alla c.d. tarda scuola di Metz e databile alla fine del 9° secolo. Tale p. ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] ancora lo ritroviamo in India, a Bāmiyān e a Ajanta, nel tardo periodo Āndhra (v.) e nel periodo Gupta (v.). La superficie del a., come per esempio il cinabro, chiamato anche minio dagli antichi, che si altera gravemente per effetto della luce. Gli a ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] dal museo nel 1847 aumentarono nel modo scientificamente più redditizio le collezioni. Più tardi fu sentita la necessità di separare il materiale relativo all'antichità classica da quello venuto in luce dal suolo ungherese e di collocarlo nel Museo ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] Girolamo e del beato Giovanni Colombini, che si direbbe più tarda, forse ascrivibile a una data tra la pala del p. 239; C.C. Wilson, B. F. and a theme of human sacrifice, in Antichità viva, XXXIV (1995), 1-2, pp. 29-42; Id., in The Dictionary of Art ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] di allogazione fu stipulato a Carrara. L'opera più tarda di Francesco si trova a Livorno, ove forse si recò M. Visonà, Gli scultori per il salone di palazzo Corsini a Firenze, in Antichità viva, XXVII (1988), 2, pp. 24 s.; P. Bocci Pacini, La ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...