SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] con l'oro. Due sono i tipi principali: nel primo, più antico, la pasta in uno strato sottile, è colata entro l'alveolo , generalmente in s. bianco, appartiene ad epoca relativamente tarda.
La Ionia sembra essere stata una dei maggiori centri di ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] Museo di M., in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni, III, MIlano 1956,p. 413 ss.; F. Frigerio, Curiose vicende di antichi marmi comensi, ibid., p. 638 ss.; G. G. Belloni, Sculture di età classica e dei Musei d'arte di M. rilavorate in epoche ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] . Salvatore per l'oratorio allora in costruzione.
La più antica delle opere cortonesi del C. sembra l'ancora anonima, stesso maestro e con lui rimasto in stretta relazione.
La più tarda opera del C. a Cortona, probabilmente di poco precedente il 1616 ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] di. palazzo Trissino-Baston e, sulla scia (forse in più tarda sequenza allo scorcio del secolo), anche' l'Apollo che fa crescere Vicenza 1939, pp. 26-27; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, E. Arslan, Vicenza. Le chiese, Roma 1956, ad ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] , Faltona, Pieve di S. Lucia: ibid.); e una Crocifissione più tarda (Contini, 1986, p. 65). Lot e le figlie (Madrid, 342; G. Corti, Contributi alla vita e alle opere di F. F., in Antichità viva, X (1971), 2, pp. 14-23; G. Cantelli, Precisazioni sulla ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] poi Guidi (1968), che l'opera fosse più tarda poiché reca troppi ricordi di celebri tavole di Quattrocento, Milano 1987, II, pp. 640 s.; F. Faletti, L'antica cappella del Giudizio nella cattedrale di Pistoia, in Quaderni pistoiesi di storia dell' ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di Francesco d'Antonio, nella fase tarda della sua carriera, mentre Longhi e Padoa Rizzo - C. Frosinini, Stefano di Antonio Vanni (1405-1483): opere e documenti, in Antichità viva, XXIII (1984), 4-5, p. 27; U. Procacci, Le portate al catasto di ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] Lydos del Louvre e tutta una serie di anfore più tarde del gruppo E. Così nelle lamine bronzee come in queste 49. Coppa di Makron, Ermitage: B. Pace, Arti e artisti nella Sicilia antica, iii, p. 325, fig. 65. Diomede di Kresilas, v. kresilas. ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] città degli Umbri, P. divenne, in età relativamente tarda, una delle più fiorenti metropoli etrusche. Gli scarsi colle su cui è fondata la città; in essa si aprono ancora varie porte antiche tra cui l'Arco della Mandorla, la Porta di S. Luca, la ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] dado raffigura la cassa di risonanza del sistro. In epoca tarda si fa frequente l'uso di decorare capitelli campaniformi con una curva concava sopra il fiorone del centro. L'esemplare più antico che si conosca, anticipato però in certo modo da un c. ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...