Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] sec. (età timoleontea) l'impianto rimane quello seguito fino alla tarda età romana. Se nulla si conosce finora di sicuro sul tipo ., A. arcaica, Roma 1933; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, II, III, IV, Milano 1935-38, passim; P. Griffo ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] Teseo, attica e non cretese, a produrre in età più tarda l'edificio, mentre il nome in origine era generico e designava , Heller).
Il tipo quadrato, come si è detto, è il più antico, almeno per ora: la prima rappresentazione è sul retro di una tabella ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] il Prophitis Ilias (m 300 circa).
Le tracce di vita più antiche sono scarsi avanzi di abitazioni neolitiche con muri in pietrame rinvenuti sul che fu poi l'acropoli della città greca. Al Minoico Tardo II risale un palazzetto, il cui scavo è stato ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] piede in rilevante numero; fra gli s. a scatola uno dei più antichi (circa 360 a. C.), ora a Londra, reca il symplegma di sono gli s. con piede come quelli a semplice disco, tardi quelli a scatola. La forma esteriore non serve mai, tuttavia, ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Vergine, dimostra l'adesione del G., nel periodo della sua tarda attività, a moduli manieristi. La testa di giovane, un 1975), pp. 598 s.; Id., Figure giovanili di Madonne di A. G., in Antichità viva, XIV (1975), 2, pp. 24-34; Id., A. Gagini und ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] del presule, circa una decina d'anni più tardi.
La formazione artistica del F., nella Milano ormai , Firenze 1973, pp. XIX, LXXIV; B. HeinzI Wied, Studi sull'arte della scultura..., in Antichità viva, XII (1973), 6, pp. 42 ss.; A.P. Valerio, A. F. e ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] di Paride a Sparta e il suo incontro con E. è uno dei motivi più diffusi del repertorio figurativo dell'arte antica più tarda.
A volte Paride, quasi sempre riconoscibile dal costume frigio, è seguito da un compagno ed è Menelao stesso a presentare i ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] placche di c. rettangolari, che si devono ritenere più tarde, in cui continua per lo più la stessa decorazione Romagna, III S., vol. III, fasc. I-II, 1885; L. Pigorini, Antichità della ia età del Ferro scoperte in Roma nel Quirinale, in Bull. Paletn. ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] fu demolita e rimpiazzata dall'ampia casa a peristilio, Casa di Nerone, che forse assunse anche la funzione dell'antico edificio.
Due secoli più tardi gli annessi del complesso termale collegato con l'Ottagono occupano tutta l'area.
iv, 15 (p. 651 ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] Giuseppe Prosperi, vennero conclusi tre anni più tardi; nel 1668 fornì il disegno per gli stucchi 56; II, pp. 296, 303; III, pp. 101-103; Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia, E. Zocca, Assisi, Roma 1936, pp. 74-77, 207 s., 226, 251, 272 ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...