BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] in b. di epoca bizantina deve inserirsi in una più generale valutazione della metallistica e delle arti suntuarie a partire dalla TardaAntichità. Le creazioni di maggior importanza furono realizzate in entrambi i casi in oro e argento, ma anche il b ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] erano in rapporto al valore del libro in possesso del committente.Alcune lussuose l. di codici ecclesiastici della TardaAntichità e del Medioevo vanno messe in rapporto con la loro funzione sacrale. Per la decorazione venivano usate molteplici ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] forma urbana e le sue trasformazioni, in Archeologia urbana in Lombardia, Modena [1984], p. 34 ss.; G. P. Brogiolo, La città fra tardaantichità e medioevo, ivi, p. 48 ss.; id., Le ricerche fra 1945 e 1983, ivi, p. 84 ss.; A. Breda, La città basso ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella TardaAntichità assurse al ruolo di [...] , ricostruita nel sec. 13°, e, soprattutto, il ciborio della chiesa suburbana, di antica origine, di S. Prospero, di elevata qualità stilistica, ascrivibile al tardo sec. 8°, coperto a piramide ottagonale, con tre delle quattro arcate decorate da ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] probabilmente dal duomo di Treviri.Sebbene architettura di notevole rilievo, proprio a causa del suo disegno, risalente alla TardaAntichità, il duomo di Treviri rimase un caso troppo atipico per costituire un diffuso prototipo. Tuttavia, la sua ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] e infine le illustrazioni dell'A. dei libri xilografici e delle bibbie a stampa nel Tardo Gotico quattrocentesco in Olanda e in Germania.
TardaAntichità ed epoca paleocristiana
Non si è conservato in forma diretta nessun ciclo dell'A. risalente ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] , a cura di A. Castagnetti, G.M. Varanini, I, Verona 1989, pp. 81-164; L. Pani Ermini, Santuario e città tra tardaantichità e altomedioevo, in Santi e demoni nell'Alto Medioevo occidentale (secoli V-XI), "XXXVI Settimana di studio del CISAM, Spoleto ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] di Còrico, Cynegetica dello pseudo-Oppiano di Apamea, De aucupio di Dionigi, ecc.). Opere di ogni media, dal TardoAntico a tutta l'era bizantina, esemplificano nelle province dell'impero i vari aspetti delle attività venatorie. Usi correnti e fonti ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] 6° secolo. Essa richiama pur nella resa piatta tipica del rilievo, l'iconografia del prototipo lisippeo, diffuso ampiamente nella TardaAntichità, affiancandosi, per il soggetto classico, a quel gusto proprio dell'arte di corte dei secc. 5° e 6° che ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] omonimi 'Umar e Abū Najīb Suhrawardī), nato intorno al 1155 nell'antica Media. Egli si ricollega ad Avicenna e alla sua filosofia orientale cristianesimo adattò i culti della l. della TardaAntichità trasformandoli e riferendoli al Cristo storico. Il ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...