MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] ; A.M. Romanini, La cultura in Italia nell'Alto Medioevo. Stato e prospettive di ricerca, in La cultura artistica in Italia fra TardoAntico e Alto Medioevo, "Atti del Convegno, Roma 1979", Roma 1981, II, pp. 817-835; C. Volpe, Il lungo percorso del ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 'del deserto' Paolo e Antonio.E difatti la centralità (intersemiotica) che l'imago crucis acquisisce, tra la TardaAntichità e il primo Alto Medioevo, nella modellizzazione del mondo improntata all'esegesi 'tipologica' delle Scritture, è tale che ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] centro come C., che sembra aver vissuto, per quanto riguarda la produzione figurativa, il passaggio dalla TardaAntichità al Medioevo virtualmente senza interruzioni e mantenendo sempre stretti collegamenti culturali e linguistici con l'arte classica ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] dell'arte c. si discostano molto l'una dall'altra, a causa, essenzialmente, della posizione storica dell'arte c., tra TardoAntico e Medioevo, e al suo carattere di renovatio. Per individuare i tratti propri allo stile di altre epoche artistiche sono ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] inadeguato. Gli studiosi hanno generalmente preferito allargare l'orizzonte dei possibili riferimenti alla TardaAntichità, ove tipologie castellane a carattere strettamente militare sembrano costituire la concretizzazione architettonica del ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Spoletium 6, 1959, 9, pp. 5-19; id., La diocesi di Spoleto (Corpus della scultura altomedievale, 2), Spoleto 1961; M. Salmi, TardoAntico e Alto Medioevo in Umbria, in Aspetti dell'Umbria dall'inizio del secolo VIII alla fine del secolo XI, "Atti del ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] pp. 1-20; L. Zannini, in Museo diocesano di Ancona, Falconara 1993, pp. 16-17 nr. 4; M.C. Profumo, La tardaantichità e il Cristianesimo, in La necropoli altomedievale di Castel Trosino. Bizantini e Longobardi nelle Marche, Milano 1995, pp. 29-43; L ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] (inizio del sec. 3°) sembra essere stato il primo dei numerosi trattati sull'a. che i teologi latini scrissero nella TardaAntichità e nel Medioevo. Va notato che molti di questi trattati, e probabilmente i più importanti, sono andati perduti: è il ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] tipologica e formale - malgrado talune differenze degli impasti - nei confronti di quella del sec. 5° e della TardaAntichità. Nelle città la caratterizzazione appare più ricca: è il caso dei famosi bicchierini detti burgundi, rinvenuti nelle tombe ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] sua più alta espressione nella ritrattistica. Vi sono anche stoffe in cui l'iconografia è direttamente ripresa dalla TardaAntichità (figure poste entro arcate), dalla civiltà sasanide (cavalli addossati e/o affrontati, pegasi, maschere), da quella ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...