Storico dell'arte austriaco naturalizzato britannico (Vienna 1909 - Londra 2001). Studiò con J. Schlosser. Dal 1936 si trasferì a Londra al Warburg Institute, che diresse dal 1959 al 1974. Insegnò storia [...] nelle univ. di Oxford, Londra, Cambridge e alla Harvard University. Dedicò numerosi studî all'arte della tardaantichità e del Rinascimento, dibattendo vivamente i problemi teorici dell'esperienza artistica con particolare riferimento alla psicologia ...
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Storico dell'arte (Vienna 1902 - ivi 1988). Studiò con A. Riegl a Vienna e poi a Berlino con A. Goldschmidt, M. Dvořák, J. Schlosser e A. Löwy. Docente di storia dell'arte a Heidelberg (1933), nel 1936 [...] 1972 diresse l'Institut für Kunstgeschichte di Vienna. Autore di studî sulla tardaantichità, sulla pittura medievale (specialmente sulla miniatura), sulla pittura del tardo Medioevo in Francia e in Fiandra, ha sentito in maniera vivissima i problemi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Ferro, vede la massima fioritura dell’edilizia nuragica. La fase più tarda si prolunga fino agli inizi della dominazione romana.
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione classica, è sottoposta a oscillazioni. Alla fine del 6° sec ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] Greca, Manuale per la conservazione e il restauro di disegni e stampe antichi, Firenze 1991; Il Paliotto di Sisto IV ad Assisi. Indagini ed e il mutare dei contesti, non ha più significato o tarda ad assumerne uno nuovo, si distrugge o si perde e ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] punto di vista tettonico, senza che questo incida minimamente sul suo carattere di realtà.
L'arte a. rivestì fin dalla TardaAntichità, con punte massime nell'Alto Medioevo, un ruolo importante in tutti i generi artistici, soprattutto nelle c.d. arti ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] proposito dell'organizzazione urbana nell'altomedioevo, ArchMed 14, 1987, pp. 27-46; L. Pani Ermini, Le città sarde tra tardaantichità e medioevo: uno studio appena iniziato, in L'Africa romana, "Atti del V Convegno di studio, Sassari 1987", a cura ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] gruppo del Vexin francese e della Piccardia. Questo vasellame da tavola testimonia un innegabile arretramento tecnologico rispetto alla TardaAntichità.Ciò non vale per le arti del metallo, note attraverso una serie assai importante di accessori di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] -876; id., La cultura artistica in Italia nell'alto Medioevo. Stato e prospettive di ricerca, in La cultura in Italia fra TardoAntico e Alto Medioevo, "Atti del Convegno, Roma 1979", Roma 1981, II, pp. 817-835; M. Rotili, La cultura artistica nella ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Quintavalle, Il Battistero di Parma. Il cielo e la terra (Civiltà medievale), Parma 1989; Le tracce materiali del Cristianesimo dal tardoantico al Mille, in Il Veneto nel Medio Evo. Dalla ''Venezia'' alla Marca Veronese, a cura di H. Stagnetti, G.M ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Bāmiyān (Afghanistan; ora al Kabul Mus.).Anche in Occidente il tema della caccia era molto diffuso. Alcuni autori della TardaAntichità descrivono cacce che si svolgono in Oriente. A Bisanzio, i cui incontri-scontri con la Persia erano stati numerosi ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...