ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] considerati dovevano appartenere verosimilmente al tipo di ambone a rampe opposte, il più diffuso, alla fine della TardaAntichità, nell'area di Costantinopoli.La tipologia degli arredi liturgici rimane ancorata a forme del passato. Così gli ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] tempo il portato di età di decadenza, sinonimo di incapacità tecnica e formale, quindi fenomeno peculiare della TardaAntichità e del Medioevo, il riuso appare oggi, grazie a nuovi indirizzi esegetici, come una delle costanti nella riappropriazione ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] talora della simbologia cristiana a quella precristiana per lo più in rilievo bassissimo o a tratto. In generale nella tardaantichità la s. è sempre meno ricercata. Riappare invece con una conservazione di tematiche pre- e protostoriche nelle lastre ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] influssi delle croci in metallo processionali e da altare e dei grandi monumenti trionfali o funebri della TardaAntichità e del periodo paleocristiano.
Fu lo sviluppo di botteghe di artefici, probabilmente formatesi nei più importanti monasteri ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] già virtualmente integrati nel mondo romano. L'arte merovingia appare dunque il prolungamento diretto di quella della TardaAntichità, pur riflettendo in certa misura i gusti di un'aristocrazia divenuta ormai gallo-franca. Quanto alle innovazioni ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] si accentuò notevolmente quando l'Impero ne fece uno strumento di propaganda e che le rimase peculiare fino alla tardaantichità. Non è assolutamente possibile istituire un confronto con il mondo greco: le differenze sostanziali fra πομπή e pompa si ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] stucchi che gli affreschi e le iscrizioni dei due monumenti paiono lavorati dalle stesse mani.
Bibl.: Gli stucchi durante la tardaAntichità e l'Alto Medioevo: P. Verzone, Note sui rilievi in stucco dell'Alto Medio Evo nell'Italia Settentrionale, in ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] xvi, 28, 65, xliii, 18, 22; xlix, 18; lxiii, 17; E. Gerhard, op. cit., iv, 2, tav. 389.
8. Il mito nella tardaantichità. - L. Bernabò-Brea, Lucerne di età cristiana del Museo di Siracusa, in Nuovo Didaskaleion, i, 1936, pp. 55-59; nel cod. gr. 479 ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] fu usato per imitare un rivestimento di marmo venato, seguendo così una tradizione decorativa risalente alla TardaAntichità, sebbene a livello basamentale apparissero più comunemente finti velari, sulla falsariga di una tradizione antichissima ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] . In un altro bagno, pressoché contemporaneo, è stato rinvenuto un mosaico con una interessante riduzione, nello stile della tardaantichità, del gruppo di Hermes che porta in braccio il bambinetto Dioniso. Notevole per la pianta anche un piccolo ma ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...