Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...]
Particolare fortuna ebbe il motivo dell'a. che spezza la continuità dell'architrave, cui fu attribuito nella tardaantichità un particolare significato simbolico nell'architettura rappresentativa. Esso ci è noto non solo per documenti come il fodero ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] pp. 94-102; G. Cantino Wataghin, L. Pani Ermini, Santuari martiriali e centri di pellegrinaggio in Italia fra TardaAntichità e Alto Medioevo, in Peregrinatio, "12. internationaler Kongress für christliche Archäologie, Bonn 1991" (in corso di stampa ...
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QUEDLINBURG
J. Terhalle
(Quidiligonburch, Quintilingaburg nei docc. medievali)
Città della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt, situata all'estremità settentrionale collinosa dello Harz (v.), sulla [...] . 168), provvista di una singolare decorazione in stucco. L'ornamentazione architettonica di grande qualità, con reminiscenze della TardaAntichità, articola la superficie della parete con colonne, archi a pieno centro e nicchie (Schubert, 1992, p. 5 ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] alle truppe di percorrere rapidamente e con minori rischi il perimetro murario, spesso circondato da fossati.Dalla TardaAntichità vennero realizzati sistemi difensivi lungo le nuove aree di frontiera, quali in Italia quelli dell'arco alpino ...
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TUR ABDIN
T.A. Sinclair
Regione collinosa della Turchia sudorientale, compresa tra il fiume Tigri e la pianura mesopotamica.
Il monte Izala, che costituisce il confine meridionale del T., presenta una [...] esso situato sulla sommità della scarpata meridionale.
Gran parte degli edifici monumentali del T. e della regione circostante risale alla TardaAntichità: ciò in parte è dovuto al fervore monastico dell'epoca e in parte al fatto che il T. si trovava ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] di influenza bizantina e costituiscono anche la più significativa testimonianza di avvicinamento alle opere della TardaAntichità verificatosi nella pittura parietale bizantina. L'aspetto monumentale delle figure, il loro volume, ottenuto attraverso ...
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BAÑOS DE CERRATO, San Juan de
X. Barral i Altet
Chiesa dedicata a s. Giovanni Battista situata in posizione isolata presso Venta de Baños, piccolo centro a km. 10 ca. da Palencia (Vecchia Castiglia), [...] qualità e la varietà del lavoro degli scultori che nell'età visigota si ispirarono ai capitelli corinzi della TardaAntichità, creando opere dotate di una propria originalità, le cui caratteristiche salienti sono l'attenuato incurvarsi delle foglie e ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] del 2° secolo d.C. Le strutture più tarde sono probabilmente parte di un edificio commerciale all'interno ; Id., Foro Romano 2, ivi 1985; F. Castagnoli, in Quaderni di Topografia Antica, 10 (1988), pp. 99 ss. Sulla Forma Urbis: F. Castagnoli, in LSA ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] Si tratta di un'ambiguità semantica riconosciuta sin dall'antichità, che trova significativa corrispondenza nelle due diverse parole in fine degli anni Sessanta, ed è quella della cosiddetta tarda modernità. L'ultimo decennio di questa seconda fase ha ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] forse alla sede imperiale di Ravenna. Dati nuovi si hanno sulla topografia romana e tardo-antica di Ravenna, con la scoperta di un tratto delle mura tardo-repubblicane, di edifici privati, del sistema viario; nel territorio classicano è in corso lo ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...