SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] Michele in Abruzzo e Molise dalle origini all'Altomedioevo, in Culto e insediamenti micaelici nell'Italia meridionale fra tardaantichità e Medioevo, "Atti del Convegno internazionale, Monte Sant'Angelo 1992", Bari 1994, pp. 507-551; F. Bologna, La ...
Leggi Tutto
TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] e vicino al paese di Constantí si trova il complesso di Centcelles, uno dei monumenti più importanti della TardaAntichità nel Mediterraneo occidentale, la cui sala trasformata in mausoleo, forse dedicata all'imperatore Costante (assassinato nel 350 ...
Leggi Tutto
Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] , in parte per la decadenza subita da terme, fontane monumentali e fontane a getto, che nella TardaAntichità rendevano necessario un approvvigionamento enorme, notevolmente superiore al fabbisogno di una moderna metropoli. Nei paesi mediterranei a ...
Leggi Tutto
AVALLON
E. Vergnolle
(lat. Aballo)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Yonne), A., l'Aballo della Tabula Peutingeriana, occupa un promontorio che domina la valle del Cousin. I duchi di Borgogna, [...] con costoloni modanati a tre tori. Infine, i capitelli della navata sono di tipo corinzio, ispirati a opere della TardaAntichità, ben diversi dalle formule più 'classiche' dell'inizio del secolo. Come nella cattedrale di Langres o nella cappella di ...
Leggi Tutto
TREBISONDA
T.A. Sinclair
(turco Trabzon; gr. ΤϱαπεζοῦϚ, Τϱαπεζούντα; lat. Trapezus)
Città della Turchia, sulla costa meridionale del mar Nero, ai piedi della catena dei monti Pontici e presso la foce [...] in direzione N verso la breve pianura costiera - racchiudendole forse all'interno di un unico circuito. Nella TardaAntichità e in epoca protobizantina le fortificazioni della città non vennero probabilmente modificate e ciò conferma come questo sia ...
Leggi Tutto
ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] di colonne sotto gli a. di pietra creano spesso in prospettiva l'effetto visivo di una parete. Nel corso della TardaAntichità l'arco sostituì l'a., che continuò tuttavia a essere usato, specialmente a Roma, in imponenti edifici paleocristiani. Anche ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] II. Più incisiva ed estensiva appare l'attività edilizia di quest'ultimo illustre sovrano, evocata fino alla TardaAntichità, consistente in almeno tre fabbriche palatine disposte in tre punti strategici della cinta muraria. Tra queste ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Storia di Ravenna, II, 1, Venezia 1991, pp. 167-92; F. Redi, Pisa com'era. Archeologia e urbanistica del sopravvissuto dall'impianto tardo-antico alla città murata del XII secolo, Napoli 1991; I. Bóna, I Longobardi in Pannonia, in G.C. Menis (ed.), I ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] periodo, tuttavia, si sviluppò soprattutto l'uso dell'energia idraulica, grazie all'impiego generalizzato dei meccanismi ereditati dalla TardaAntichità. L'autore del famoso Domesday book, redatto tra il 1080 e il 1086, censì in Inghilterra ben 5 ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , p. 98; G. Wataghin Cantino, Piacenza, ivi, p. 157; G. Andenna, Riflessioni sull'ordinamento ecclesiale nell'Alto Novarese tra tardaantichità e medioevo, Verbanus 10, 1989, pp. 275-294; A. Recio Veganzones, Inscripcíon de contenido bautismal en el ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...