L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] due anatre affiancate da pesci. L'intera composizione sembra ispirata a mosaici del periodo classico e della TardaAntichità.
Bibliografia
O. Aslanapa, Diyarbakır Sarayi Kazısından Ilk Rapor (1961) [Rapporto preliminare degli scavi del palazzo di ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] un'ampia basilica a volte preceduta da un peristilio, e mostrano che lo schema del p., non è destinato nel periodo tardo-antico solo all'edificio imperiale, ma anche alle residenze non ufficiali degli imperatori o a quelle di alti funzionarî.
Il tipo ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] est dalla foce del fiume Gela e a nord forse da un’antica ansa dello stesso fiume di cui sembra rilevarsi traccia da documenti del VI e V sec. a.C., in Hestiasis. Studi di tardaantichità offerti a Salvatore Calderone, Messina 1988, pp. 387-96.
G ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] fu scoperta un'iscrizione dedicata a Vasudeva e Sankarshana (due dei "cinque eroi" il cui culto confluirà, nella tardaantichità, nel vishnuismo), dovuta a un sovrano che si dichiara bhāgavata, e che ricorda la costruzione di una balaustra intorno ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] dei SS. Nereo ed Achilleo, RendPARA 63, 1990-1991, pp. 23-69; A. Augenti, Il suburbio sudorientale di Roma tra la tardaantichità e l'alto Medioevo, MEFR 103, 1991, pp. 41-82; R. Krautheimer, Nuove acquisizioni dallo scavo di S. Lorenzo in Damaso ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] Atti del VI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Ancona 1985, pp. 31-48; L. Pani Ermini, Santuario e città fra tardaantichità e altomedioevo, in Atti della XXXVI Settimana CISAM, Spoleto 1989, pp. 837-77; J.-M. Spieser, L'évolution de la ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] Quanto alle cacce agli animali, in epoca anteriore esse venivano tenute nel circo, e del resto ancora nella tardaantichità l'ippodromo di Costantinopoli fu adoperato a tale scopo. Finché mancarono installazioni stabili del tipo degli a. si riteneva ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] ha più volte preso in considerazione le domus patrizie per ricercarne segnatamente le tipologie o le eventuali ristrutturazioni della TardaAntichità, ma senza interessarsi più di tanto alla loro continuità o meno di uso nei secoli successivi al IV ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Le anfore tra tardoantico e medioevo, in S. Lusuardi Siena (ed.), Ad mensam. Manufatti d'uso da contesti archeologici fra tardaantichità e medioevo, Udine 1994, pp. 335-431; I. Pastore, La ceramica medievale a bande rosse dal castello e dall'area ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] comunque stati interpretati in modo diverso, mettendo l'accento sul precoce decadimento urbano che porta a una rottura con la TardaAntichità (Brogiolo, Gelichi, 1998, pp. 33-35) o interpretando la presenza di terra nera di coltivo su parti di aree ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...