L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] a cura di S. Panciera, Roma 1996, pp. 179-192, nn. 48-50; A.F. Bellezza, Bonum rei publicae fra epigrafia e storiografia della TardaAntichità, in Studi in onore di Albino Garzetti, a cura di C. Stella, A. Valvo, Brescia 1996, pp. 73-95; A. Arnaldi ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] primo e il terzo, come sono più comunemente noti), con ornati ispirati dal linguaggio vegetale e geometrico della TardaAntichità e realizzati con tecniche differenti (particolare è lo stile C, o "smussato", il più caratteristico di S.). Nonostante ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , libano
Tali Paesi corrispondono con qualche approssimazione alle provincie orientali dell'Impero romano, dove l'eredità della TardaAntichità romana e del periodo bizantino si è incontrata con ricche tradizioni costruttive locali, con la tradizione ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] dapprima estranee alle novità. In tutti i campi si assiste ad un ritorno cosciente ai modelli antichi. Ma ai modelli della TardaAntichità vengono ad aggiungersi prototipi bizantini e anche siriaci. Così la cappella palatina di Aix-la-Chapelle ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] p. 35 ss.; G. de Francovich, Studi sulla scultura ravennate, in Felix Rav., LXXIX, 1959, p. 74 ss.
Storia dell'arte tardo - antica: R. tardo - antica, opere generali: C. Ricci, Guida di R., 1a ed., Bologna 1884; 6a ed., 1923; W. Goetz, R. Lipsia 1901 ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] ad assimilare l'arte classica e l'interesse per l'ornato si evidenziò presso di loro solo con la fine della TardaAntichità, nell'età delle Migrazioni.
Origini
Gli inizi degli stili a. germanici sono individuabili nelle c.d. fibbie a Kerbschnitt; si ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] è iniziata la pubblicazione del Reallexikon für Antike u. Christentum, che considera insieme argomenti, cristiani e non, della tardaantichità. Questo campo della scienza storica è dunque ormai organizzato come gli altri, e suscita un interesse pari ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] 104.
O. Feld, Miletos e Kos. Le isole microasiatiche e la terra ferma, in Le grandi isole del Mediterraneo orientale tra tardaantichità e medioevo, in CARB XLIV (1998) [2001], pp. 123-42.
M. Livadiotti - G. Rocco, Il santuario di Asklepios, Hygeia e ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] ad Arles; il cod. 286 di Cambridge ha, invece di questa, la parabola dell'albero di fico).
L'unico manoscritto miniato tardo-antico del N. T. sicuramente datato è il codice siriaco Plut. i, 56 della Bibl. Laurenziana di Firenze, scritto e miniato nel ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] simile bordo "topografico" da Ma῾in illustra invece, in forme più o meno schematiche e nella prospettiva peculiare della tardaantichità, le chiese di 24 fra le principali città della Palestina e della Giordania. In una cappella funeraria di Tabarca ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...