OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] in parte ancora accettabili. Non c'è dubbio che tutte le opere dell'arte omayyade adottino il linguaggio visivo della TardaAntichità e, anche quando non si hanno modelli classici o tardoantichi per le forme omayyadi, come per es. nei padiglioni del ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] . Indagine climatologica, Monza 1995; G. Sena Chiesa, La croce di Desiderio a Brescia e il problema del riuso glittico in età tardo-antica e altomedievale, in Splendida civitas nostra, a cura di G.C. Manasse, E. Roffia, Roma 1995, pp. 429-441; E ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] mentre l'Ardeatina, l'Ostiense e la Severiana univano Roma al litorale (Thomas Ashby, 1986).Quando nella TardaAntichità le campagne si spopolarono, gli abitati si contrassero, tanto che sono state individuate necropoli anche in aree precedentemente ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] architettonici della Francia settentrionale e, in seguito, della Linguadoca.Territorio di profonda civilizzazione romana, dalla TardaAntichità fino all'invasione araba (720 ca.), l'A. risulta un'area artisticamente feconda e unitaria, produttrice ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] gli edifici, che per ampiezza, tematica, ricchezza ornamentale e qualità artistica appartengono alle massime creazioni della TardaAntichità in area balcanica, come per es. quelli di Butrinto, Durazzo, Santi Quaranta (Sarandë), Antigonea (Tepeleni ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] '400, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, Milano 19872 (1986), pp. 210-221; S. Tavano, La tardaantichità, in La scultura nel Friuli-Venezia Giulia, I, Pordenone 1988, pp. 117-185; C. Gaberscek, Il Romanico, ivi, pp. 263-310 ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] , fin nell'interno dell'India (Gómez-Moreno, 1906; Ewert, I, 1968) e gli esempi si fanno ancora più numerosi nella TardaAntichità. In Occidente, l'a. a ferro di cavallo è molto frequente in Spagna, la regione che vide il perfezionarsi delle sue ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] monumentale del capoluogo della diocesi, chiamato Clermont dal sec. 8° (dal sec. 18° Clermont-Ferrand), rimase quello della TardaAntichità classica, i cui due elementi maggiori sono un acquedotto e una stretta cerchia di mura. Questa cultura della ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] Gli aspetti magici, mitici e mistici del sapere conoscono un particolare rigoglio persino nel sincretismo ellenistico e nella TardaAntichità, e vengono in seguito recuperati e valorizzati dal Rinascimento europeo. Per questo è importante prendere in ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] collocazione stabile entro un armadio (aron ha-Kodesh) o nicchia. Ai lati vi erano, secondo un'usanza perdurante dalla TardaAntichità fino al sec. 16° e oltre, seggi riservati ai personaggi più importanti della comunità. Questo costume non era però ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...