ARCAICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Il termine a., usato nella lingua italiana fin dal sec. XVII e risalente ai grammatici latini della tardaantichità, è invalso nell'uso archeologico negli ultimi decennî [...] e all'epoca che con quel termine sarebbe stata più tardi definita si allude con varie perifrasi. Sono identificate, con usa ancora il termine a., bensì quelli di arte eginetica e etrusco-antica). Allo stile a. (la cui ultima fase, detta dell'arcaismo ...
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LOW HAM
J. M. C. Toynbee
Località del Somerset (Inghilterra), dove nel 1946 fu scavato un frigidarium delle terme di una grande villa romana, certo la residenza di campagna di un ricco latifondista [...] dai mosaicisti quanto dai miniatori; esse richiamano infatti alcune delle miniature dei due codici illustrati di Virgilio della tardaantichità: il Codex Vaticanus Latinus 3225 e il Codex Vaticanus Latinus 3867, detto Romanus (v. didone, vol. iii ...
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Vedi ERACLEA Pontica dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA Pontica (v. vol. iii, p. 393)
Red.
Una recente ricognizione effettuata nell'area dell'antica città di E. (sulla quale oggi si innalza la città moderna [...] severiano simile alla basilica di Smirne. L'edificio doveva già esser stato distrutto nel periodo della tarda-antichità, dal momento che alcuni capitelli si trovano usati in una chiesa del V secolo. Allo stesso periodo (prima metà del IV sec.) è ...
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WABELSDORF
H. Kenner
Località del Distretto di Klagenfurt in Carinzia, Austria. In questo centro è stata scoperta una grande zona sacra dedicata a divinità celtiche campestri che, a giudicare da rari [...] trovamenti di ceramica, fu frequentata dal I sec. a C. fino alla tardaantichità
In netta antitesi con i complessi dei templi romani dalla forma rettangolare e disposti assialmente, un muro poligonale racchiude qui sei piccole cappelle irregolari ...
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SEBASTE di Frigia (ἡ Σεβαστή)
A. Di Vita
Città ai confini della Frigia con la Lidia le cui rovine giacciono presso il moderno villaggio di Selcukler, 35 km a 5-E di UŞak l'antica Temenothyrai. La identificazione [...] Σεβαστήνων. Sotto Valeriano e Gallieno le monete ci attestano un patto di alleanza con Temenothyrai. Ricordata più volte nella tardaantichità (Hieracl., 667-8; Not. episc., i, 362; iii, 308; viii, 413; ix, 323; x, 421; xiii, 271) al Concilio ...
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LYSON (Λύσων)
G. A. Mansuelli
2°. - Scultore greco del periodo ellenistico, ma di età incerta, menzionato da Pausania (i, 3,5) come autore di una statua del Demos di Atene nel Metròon della stessa città [...] e da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) nel quarto elenco all'abetico (scultori di atleti armati, cacciatori, sacrificanti). Nella tardaantichità (Gnomol. Vat., 399) la statua del Demos era attribuita a Lisippo di Sicione e si precisava che era senza ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] muratura rastremato verso l’alto, con una piccola cappella sul lato orientale negli esemplari più antichi, con numerosi vani a pareti decorate negli esemplari più tardi. A Giza, a S della Sfinge, gli archeologi egiziani hanno esplorato alcune mastabe ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] migratoria. A Ceprano la datazione del cranio rinvenuto ha un’antichità simile, ma non è ancora accertato se si tratti della stessa prendeva cura dei disabili (resti di individui morti in tarda età con presenza pregressa di traumi o fratture).
Homo ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e nel Peloponneso, un notevole incremento della documentazione archeologica consente di distinguere nel Neolitico, più tardo di quello medio-orientale ma più antico di quello balcanico, due aspetti: quello di Creta e quello, più recente, della G ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di quella stessa cultura e mentalità.
Il periodo del tardo 17° sec. e del primo 18°, detto spregiativamente notte . La chiesa di S. Giacomo a Sandomierz costituisce l’esempio più antico di costruzione e decorazione lombarda in Polonia. Fra il 14° e ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...