L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Colonia
Rossana Martorelli
Colonia
Nella TardaAntichità C. mantiene l’urbanistica del castrum romano: si [...] datazione dal V al VII secolo. C. è famosa per la produzione vetraria, che prosegue intensamente nella TardaAntichità, per giungere poi nel Medioevo alla lavorazione di preziose vetrate colorate. I corredi rinvenuti nelle sepolture testimoniano un ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] di modelli e soluzioni tecniche tra materiali diversi che è stata riconosciuta come tipica delle espressioni artistiche tra TardaAntichità e Alto Medioevo (Peroni, 1984, pp. 262, 279; Cassanelli, 1987). Sull'esistenza e sulla natura di materiali ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] e Berlino) e una teca di specchio in bronzo (Berlino); questo tipo iconografico si afferma per secoli sino alla tardaantichità ed influenza, al di là di questa, l'arte indiana e quella europea. Particolarmente noto un gruppo dello scultore attico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] ed eventualmente in quale periodo. Al contrario, le testimonianze materiali di vita della piena età imperiale e della TardaAntichità si localizzano nella valle e nelle pendici e sommità delle colline di minore altitudine che si estendono a nord ...
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SILISTRA (Durostorum)
D. P. Dimitrov
Città della Bulgaria nordorientale, situata sul Danubio, sorge sulle rovine dell'antica città di Durostorum, chiamata dai Bulgari, nel Medioevo, Drăstăr. Ai suoi [...] o IV secolo.
Il monumento più importante di S. è la decorazione murale di una tomba a vòlta, appartenente alla tardaantichità, rinvenuta casualmente nell'estate del 1942 nei sobborghi a N-O della città.
La tomba è costruita in pietra e calcestruzzo ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] la fondazione di Costantinopoli appare assurdo, giacché tale atto politico non implica nessun sostanziale mutamento artistico. Nella "tarda-antichità" va inclusa tutta l'arte pre-bizantina, d'Occidente e d'Oriente, dalla Tetrarchia di Diocleziano all ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Aix-en-Provence
Jean Guyon
Aix-en-provence
Città (lat. Aquae Sextiae Salluviorum) della Francia sud-orientale, [...] elevata al rango di colonia, la Colonia Iulia Augusta Aquae Sextiae (CIL XII, 982); le ristrutturazioni amministrative della TardaAntichità le valsero una promozione: la Notitia Galliarum (XVI, 2) ne fa la metropoli della nuova provincia Narbonensis ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] , e quindi dei maestri classici. Perciò non si occupò di periodi di storia anonima; l'arte arcaica e l'inizio della tardaantichità gli furono estranei; i libri di Alois Riegl e i lavori della scuola viennese non lo interessarono. La sua patria ...
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LINZ (Lentia)
L. Eckhart
Città sul Danubio, oggi capoluogo dell'Austria Superiore. In età romana era compresa nella provincia del Noricum (Noncum Ripense).
Il nome si trova citato solamente nella Notitia [...] esclude che il primo impianto dell'attuale chiesa (un portico a pilastri con archi) possa risalire ancora alla tardaantichità. L. non apparteneva al sistema delle vie militari della provincia del Noricum. La strada lungo il limes che fiancheggiava ...
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ASPENDOS (῎Ασπενδος, Aspēndus)
A. Di Vita
Città della Panfilia (Asia Minore), presso il luogo del moderno villaggio di Balkiz, sulla riva destra dell'Eurimedonte (l'odierno Köprüsu), fiume che nell'antichità [...] degli Attàlidi, nel cui regno rimase come città quasi indipendente, finché, nel 133 a. C., passò sotto i Romani. Nella tardaantichità appare anche con il nome di Primopolis (Hierocles, 682, 1; Ramsay, Asia Minor, pp. 415-16). Popolosa città, dal ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...