RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] conseguenza, di assoluto decadimento, viene oggi generalmente indicato col termine di Spätantike, tradotto in italiano con "tardaantichità" (ingl. late antiquity; manca un termine corrispondente francese), che il R. gli dette. Fondamentale, a questo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] in uso solo tra i copti egiziani fino ai tempi moderni.
La datazione degli atti
Già si è detto che nella TardaAntichità e per gran parte del Medioevo gli atti delle autorità pubbliche (diplomi, leggi) e i documenti con valore legale (atti notarili ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] in cristallo e in pietra dura. Alla molteplicità di forme e materiali corrisponde un uso diversificato. Nell'Antichità e nella TardaAntichità la p. venne spesso usata come contenitore di cosmetici e pertanto faceva parte del mundus muliebris, ma ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] su queste pietre accreditarono il nome di "gemme gnostiche". Ma lo studio del numero sempre crescente di papiri magici tardo-antichi rinvenuti in Egitto ha dimostrato l'intimo rapporto tra questi intagli e le idee e le pratiche magiche dell'epoca ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] pp. 94-102; G. Cantino Wataghin, L. Pani Ermini, Santuari martiriali e centri di pellegrinaggio in Italia fra TardaAntichità e Alto Medioevo, in Peregrinatio, "12. internationaler Kongress für christliche Archäologie, Bonn 1991" (in corso di stampa ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] dietro ad esso un senso più recondito e lo trovarono negli autori della tardaantichità, che interpretavano anch'essi razionalisticamente le leggende antiche. Secondo queste speculazioni P. sarebbe realmente la madre terra, "colei che dà tutto ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] 6 e secondo la graduazione della rosa dei v. possono essere citati quattro, otto o financo 32 nomi di v. (scrittori latini della tardaantichità). Nei rilievi della Torre dei Venti di Atene (v.) compaiono, oltre ai 4 v. omerici, Skiros come v. di N-O ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Ampurias
José M. Blázquez
José M. Nolla
Ampurias
di José M. Blázquez
Colonia focese (gr. Ἐμπόριον; lat. Emporiae) situata a 2 km dalla [...] tradizionale riteneva A. praticamente distrutta in seguito alle invasioni germaniche della metà del III sec. d.C.: la TardaAntichità e l’Alto Medioevo non avrebbero visto altro che la modesta sopravvivenza di un luogo sostenuto dal prestigio di ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] Gulfi nel museo di Siracusa e dall'assunzione di questi motivi da parte della stessa arte cristiana. Già al limite dell'età tardo-antica, nel Palazzo di Teodorico in Ravenna (VI sec. d. C.) incontriamo ancora un pavimento a mosaico con scene di c. (G ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] alle strade che conducono all'arco di Settimio Severo a N-O e a quello della tetrarchia a S-E.
Nella tardaantichità l'assetto urbano fu rimaneggiato; per esempio una fontana è stata costruita su una piattaforma che interrompe il decumano massimo ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...