L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] - Bari 1980.
D. Manconi - M.A. Tomei - M. Verzár, La situazione in Umbria dal III sec. a.C. alla tardaantichità, in A. Giardina - A. Schiavone (edd.), Società romana e produzione schiavistica. L’Italia: insediamenti e forme economiche, I, Bari 1981 ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] si accentuò notevolmente quando l'Impero ne fece uno strumento di propaganda e che le rimase peculiare fino alla tardaantichità. Non è assolutamente possibile istituire un confronto con il mondo greco: le differenze sostanziali fra πομπή e pompa si ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] stucchi che gli affreschi e le iscrizioni dei due monumenti paiono lavorati dalle stesse mani.
Bibl.: Gli stucchi durante la tardaAntichità e l'Alto Medioevo: P. Verzone, Note sui rilievi in stucco dell'Alto Medio Evo nell'Italia Settentrionale, in ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] xvi, 28, 65, xliii, 18, 22; xlix, 18; lxiii, 17; E. Gerhard, op. cit., iv, 2, tav. 389.
8. Il mito nella tardaantichità. - L. Bernabò-Brea, Lucerne di età cristiana del Museo di Siracusa, in Nuovo Didaskaleion, i, 1936, pp. 55-59; nel cod. gr. 479 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] sviluppo per la sua funzione di raccordo con le pianure dell’Apulia e con il porto di Brindisi. Fino alla TardaAntichità la Campania continuò a svolgere il ruolo prevalente di produttore di frumento per le esigenze di approvvigionamento di Roma.
Gli ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] . In un altro bagno, pressoché contemporaneo, è stato rinvenuto un mosaico con una interessante riduzione, nello stile della tardaantichità, del gruppo di Hermes che porta in braccio il bambinetto Dioniso. Notevole per la pianta anche un piccolo ma ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] Capitolino, del Belvedere Vaticano, del duomo di Sorrento, ecc., finché col sarcofago Rospigliosi raggiungiamo il traguardo della tardaantichità (IV sec. d. C.).
Monumenti considerati. - Dell'alàbastron corinzio con il mito delle A. manca una pubbl ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] VI-XII, Roma-Bari 1991.E. Guidoni
Area bizantina e Islam
L'adozione di strutture urbane ereditate dalla TardaAntichità caratterizzò tanto i m. protobizantini quanto quelli della prima epoca islamica, sebbene entrambi si connotassero spesso anche ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] , ad E il portico Vipsania, collegato col campo di Agrippa.
L'impiego del portico non scomparve con la tardaantichità, anzi esso si affermò come atrio coperto nelle basiliche e come elemento ornamentale delle grandi chiese cristiane. I quadriportici ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] Augustae, è rimasta documentata soprattutto da una numerosa serie di ritratti, che si scaglionano dalla Repubblica fino al tardo-antico. Il celebre e bellissimo Cicerone, due repliche del cosiddetto Corbulone e un discreto ritratto di Pompeo sono i ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...