DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] libri delle Guerre civili, l'Illirico e il Celtico, più tardi, dopo la morte di Niccolò V, furono ridedicati al re , Paris 1887, pp. 231, 365; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica..., Firenze 1888, e Suppl., a cura di G. Zippel, ibid. ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] XII nelle quali si ricerca e s'illustra l'antica e moderna situazione della città di Fiesole e suoi contorni 3 r-v). Il B. avanzò l'ipotesi (pp. 16 ss.), più tardi confermata, che lo splendido esemplare miniato della Bibbia prima di passare, tra il ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] costosa).
La Nascita di Venere non compare in nessuno degli antichi inventari medicei a noi noti, e quindi non è dato sapere con il ramo minore dei Medici. Eseguita qualche anno più tardi della Primavera e della Pallade, raffigura la dea che, ...
Leggi Tutto
BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] assegnato; ed è per questo che l'architettura berniniana più tarda è meno barocca e più classicista che non quella del Il cav. B., il cav. Baglione e il cav. Guidotti Borghese, in Arte antica e mod., 1961, 13-16, pp. 297-299; L. Vitali, Note su ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e nell'autunno 1766 il G. ritornò a Parigi, dove riprese l'antico incarico e il suo posto di ricercato animatore dei salotti e di analisi sarà riconosciuta un secolo dopo come una tarda falsificazione, mentre il giudizio negativo sulla letteratura ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] grado di pagare senza eccessive difficoltà. La più antica testimonianza sul forse appena sedicenne C. ce lo il Villani abbia voluto fornire una ragione specifica dell'avversione più tardi manifestata dall'imperatore contro i figli del C., cui venne ...
Leggi Tutto
MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] andate perdute. Quattro novelle ebbero una stampa tarda a Lucca (V. Busdraghi, 1561) e italianistica, Roma 1994, pp. 49-76; S. Bianchi, Apocrifi molziani in alcuni antichi e moderni manoscritti e stampe, in Studi e problemi di critica testuale, 50 ( ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] . 1720), l'opuscolo Sulla verità dei cristiani e più tardi anche un altro, Sull'eterna gloria, basati su un forte 2988). L'elezione a pontefice, il 31 ag. 1464, del suo antico allievo veneziano Pietro Barbo con il nome di Paolo II suscitò nuove attese ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] del terreno e che tali muri fossero di epoca più tarda. In seguito al ritrovamento di molte nuove iscrizioni nel di arch., VIII (1838), pp. V s.; A. Nibby, Roma nell'anno 1838, Parte antica, Roma 1839, I, pp. 417, 420, 484, 519; II, pp. 41, 80, ...
Leggi Tutto
MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] di un servizio ininterrotto di 19 anni (Lettere, 1994). Più tardi, in altra lettera (6 novembre 1615: nel luglio-agosto 1612 etici» che già erano stati propri della musica nell’antichità classica, mirando a riproporne l’efficacia espressiva. Che ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...