GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] dalla scolastica, sia l'approccio diretto ai suoi testi (salvo quelli più comuni e circolati in maniera ininterrotta dalla tardaantichità, come il De civitate Dei, le Confessioni, i Sermoni, il Commento al Vangelo di s. Giovanni), che maturò nella ...
Leggi Tutto
FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] in un'opera di agevole consultazione le più importanti elaborazioni prodotte nel campo della lingua greca nella tardaantichità e soprattutto dalla lessicografia bizantina, riempiva realmente un vuoto per la scarsità e la non facile reperibilità ...
Leggi Tutto
LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] una pratica erudita, di origine antica, che la tardaantichità aveva trasmesso al medioevo monastico" Verdon, Bologna 1997, pp. 325-345 passim; Id., Le reliquie laurenziane nelle più antiche fonti letterarie, in Vivens homo, IX (1998), pp. 61-95; O. ...
Leggi Tutto
SABINO, vescovo di Canosa, santo
Ada Campione
SABINO, vescovo di Canosa, santo. – Si ignorano il luogo e l’anno di nascita. La Historia vitae inventionis translationis S. Sabini episcopi [= d'ora in [...] , Martina Franca (TA) 2011 (contributi di A. De Stefano et al., La cattedrale di S. Maria a Canosa dalla TardaAntichità al Medioevo: nuove ricerche (scavi 2009), pp. 27-62; G. Bertelli - A. Attolico, Analisi delle strutture architettoniche della ...
Leggi Tutto
MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] viene tracciato un profilo coerente e completo delle manifestazioni artistiche del mondo romano dall'età repubblicana fino alla tardaantichità con una grande capacità di sintetizzare temi complessi e nello stesso tempo di suggerire nuovi spunti di ...
Leggi Tutto
STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] al Comune stesso. La variegata raccolta annovera reperti archeologici, disegni, incisioni, dipinti, sculture, mobili e oggetti dalla tardaantichità fino al Novecento.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Parma, Catasto cessato, sezione M, mappa n ...
Leggi Tutto
PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] Selbstverständnis in den Prologen, München 1970, passim; P. Chiesa, Ad verbum o ad sensum? Modelli e coscienza metodologica della traduzione tra tardaantichità e alto medioevo, in Medioevo e Rinascimento, I (1987), pp. 1-51; D. Mallardo, Storia ...
Leggi Tutto
NICOLA d'Angelo
Antonio Milone
NICOLA d’Angelo (Nicolaus de Angelo; Nicolaus Angeli; Niconaus de Angilo; Nicolaus natus Angelus). – Mancano i dati biografici di questo scultore e architetto attivo a [...] ripresero la tradizione della scultura di figura già presente a Roma rinnovandola sui modelli della classicità e della tardaantichità, richiamati non più solo per l’iconografia ma anche nei caratteri stilistici, come rivelano i riferimenti alle ...
Leggi Tutto
SEVERINO, papa
Eugenio Susi
SEVERINO, papa. – Nacque presumibilmente a Roma, in data di difficile precisazione, figlio di Avieno (forse esponente dell’aristocrazia romana).
Eletto pontefice verso la [...] (secoli IV-X). Struttura amministrativa e prassi gestionali, Roma 1998, p. 300; P. Delogu, Solium Imperii - Urbs Ecclesiae. Roma fra la tardaantichità e l’alto Medioevo, in Sedes regiae, a cura di G. Ripoll - J.M. Gurt, Barcelona 2000, pp. 93 s.; G ...
Leggi Tutto
SIMMACO, Quinto Aurelio Memmio
Claudio Azzara
– Nato attorno alla metà del V secolo, apparteneva a una delle più illustri e facoltose famiglie senatorie romane, che aveva annoverato, tra gli altri, [...] dei principi e Storia Romana tra Simmaco e Giordane, in Il calamo della memoria. Riuso di testi e mestiere letterario nella tardaantichità, a cura di L. Cristante - S. Ravalico, Trieste 2011, pp. 207-245; G. Polara, Memmio Simmaco e il teatro, in ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...