SIGUALDO
Andrea Tilatti
– Patriarca di Aquileia dal 756/757, le sue origini familiari e l’epoca della nascita non sono note, sebbene una tarda cronaca dei patriarchi, conservata in un manoscritto cividalese [...] si configurava come un tentativo di incrementare e ricomporre l’antica autorità della Chiesa d’Aquileia e che era in continuità ne fanno una preziosa testimonianza degli sviluppi artistici della tarda epoca longobarda.
Sigualdo morì tra il 785 e il ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] è del giugno 1484, ed è questa la più tarda attestazione documentaria concernente Giusto.
La data di morte di 1977, p. 652; G. Brunetti, L'oreficeria del '400 in Toscana, in Antichità viva, XXVI (1987), p. 25; M. Collareta, Reliquiario Vagnucci, in M ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] con sé a Roma, come compagno di viaggio e di studio, il suo antico allievo. Ma la morte del fratello Carlo, priore della parrocchia di S. , da cui dovette dimettersi nel 1774 per la tarda età.
Costretto ad abbandonare gli studi per la progressiva ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] di F. Schor e portano la data 1691. Ad un'epoca più tarda, cioè al 1724, appartengono altri ritratti incisi da Francesco, fra cui 1755, l'Accademia ercolanense.
L'interesse per le antichità dissepolte e la storia greca è testimoniato anche da piante ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] Rocco di Fiastra, attribuita anch'essa al F., sarebbe un'opera tarda (ibid.).
La formazione artistica del F. rimane sconosciuta quanto la rispetto a quella coeva.
Fonti e Bibl.: G. Colucci, Antichità picene, XXIII, Fermo 1795, p. 300; A. Ricci, ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] al patriarcato di Venezia; ma egli lo rifiutò sia per la tarda età, sia per i sentimenti di attaccamento alla diocesi che governava tuttavia notare la continua esaltazione della "augusta antichità", l'ostilità alla filosofia scolastica, al molinismo ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] ) frutto del lavoro dell'Arditi.
Non tardavano a giungergli riconoscimenti ufficiali: nel giugno 1790, nomina a membro dell'Accademia di scienze e belle arti, e nel luglio, elezione a membro della Giunta di antichità. Tuttavia, l'A. cercava una ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] , Cipro e Palestina, 1562-1563), con la più tarda acquisizione di quelli di Domenico Zenoi (Zenoni), e con 6, 261 n. 125; L. Cicognara, Catal. ragionato dei libri d'arte e d'antichità, Pisa 1821, I, n. 1588; G. A. Moschini, Dell'incis. in Venezia, ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] spine e l'Incontro con la Veronica (Anelli, 1984), spettanti al tardo Seicento.
Fonti e Bibl.: F. Maccarinelli, Le glorie di Brescia [ Brescia 1877, p. 119; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939, pp. 262, ...
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MENGARINI, Pietro. –
Maria Paola Fiorensoli
Nacque a Roma il 30 luglio 1869 da Silvestro e da Eulalia Maria del Pinto, primo di tre fratelli (Bernacchia, p. 6). Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] della pittura moderna, nella quale rivisitò la ricerca artistica dall’antichità ai suoi giorni (Roma 1905).
Tra i suoi dipinti certe sfumature adoperate da Bonnard in epoca certamente più tarda» (Vescovo).
A questo periodo dovrebbe risalire l’inizio ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...