MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] 14).
Al figlio di Caterina, Pietro Conti, si deve la tarda introduzione agli studi letterari del M., intorno ai venticinque anni, sull’uso coscienzioso di un ampio repertorio di fonti, antiche e moderne, anche su conoscenze dirette, acquisite dal M ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] restano 128 pagine di partitura), Fedra (1915), e la tarda «tragedia pastorale» La figlia di Iorio (1954; ridotta a due personaggi eponimi rappresentano l’una la legge severa dell’Antico Testamento, l’altra le ragioni umane del sentimento, nutrito di ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] citata una sua tavola con S. Sebastiano (tra i dipinti più tardi è appunto un S. Sebastiano già a Venezia in coll. Cini; di S. Geminiano, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 11, IX (1987), pp. 172-86; R. D ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] le fonti più attendibili (ma non vi è accordo nella più antica storiografia), sembra che il G. non presenziò al passaggio delle consultarsi con il pontefice e ne ottenne l'appoggio.
Trascorse la tarda estate a Orvieto, dove morì il 28 sett. 1546 e fu ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] in Montorio a Roma (Vasari, 1568, II, 2006, p. 845). Più tardi, Giovanni Baglione dedica una vita a un «Lionardo da Serzana scultore», noto soprattutto come ‘restauratore’ di marmi antichi, e autore del sepolcro di Niccolò IV in S. Maria Maggiore a ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] e femminili (ne rimangono venti) raffigurano personaggi illustri dell’antichità. Tra la primavera e l’estate del 1533 l 70; per la stessa ragione tornò a scrivere al cardinale tre anni più tardi, p. 71). Nel 1541 (e non dopo, come intende Ascher, 1993 ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] di Roma, in realtà di altra mano e sicuramente più tardo, giusta le citazioni dalle Tre età dell'uomo e dagli s.; M.G. Antonelli Trenti, Notizie e precisazioni sul Dosso giovane, in Arte antica e moderna, 1964, n. 28, pp. 404-415; A. Mezzetti, Il ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] della sua vita A., nonostante la tarda età, operò ancora facendo da Campi, Dell'historia ecclesiastica di Piacenza, I, Piacenza 1651, p. 323; L. A. Muratori, Delle antichità estensi ed italiane, I, Modena 1717, pp. 2 ss., 7, 10-11, 22-23, 31-32 ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] stesso anno anche da Luca Gaurico (amico, secondo una tarda testimonianza di F. Sansovino, del G.) nel suo diffusa tesi che la sifilide non sia di origine americana, ma morbo antico dell'Europa. Nell'estate del 1538 il G. si imbarcò per ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] 1 e 4). Cruciale, in questa fase, fu l’influenza delle opere tarde di Benedetto da Maiano (m. 1497), lo scultore che più di altri pp. 82-85; Q. Martini, Osservazioni sul Tondo ‘Taddei’, in Antichità viva, XII (1973), 5, pp. 26-31; P. Morselli, ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...