BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] già alla fine dello stesso anno - e comunque non più tardi del 1564 - era di nuovo a Firenze e sembra che non , 69-70; D. Heikamp, La Tribuna degli Uffizi come era nel Cinquecento, in Antichità viva, III (1964), 3, pp. 11-30 (passim);A. M. Nagler, ...
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UGOLINO di Nerio
Giovanni Giura
Non è nota la data di nascita di Ugolino, pittore senese. I pochi documenti che lo riguardano (1317-27) non sono legati alla sua attività, ma forniscono informazioni [...] Buoninsegna, le cui opere hanno forti punti di contatto con le prove più antiche di Ugolino. Questi nel 1317 doveva aver già compiuto la maggiore età, , 2019, p. 35 e passim), e più tardi da Bartolomeo Bulgarini, cui è da riferire il polittico ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] cronologici trova posto la Madonna con il Bambino dell’abbazia di Westminster, dove le antiche divagazioni squarcionesche si tramutarono nel tardivo ma cosciente adeguamento all’organicismo di Donatello. Da quel momento, Bartolomeo non solo collaborò ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] Sant’Elpidio a Mare la chiesa della Misericordia, ben più tarda del perduto «disegno» di progetto fornito dall’«architetto de Piceno, a cura di A. Lazzari - G. Colucci, in G. Colucci, Antichità picene, V, Fermo 1789, pp. 1-241 (in partic. p. 21); ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] pp. 70 s.), ma anche da una più tarda testimonianza dello stesso pittore – resa nel 1635 agli ufficiali - G. Fusconi, Regesto, pp. 440, 442; G. Fusconi, P. T. Disegnatore dall’antico, p. 149; L. Montagnoli, Scheda, pp. 208 s.); P. Giusti Maccari, P. ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] veneziani del tardo Cinquecento (Hochmann, 1987).
Alla sua committenza si devono diverse opere della tarda maturità di e dell’astrologia.
Sono numerose, in tal senso, le testimonianze antiche che menzionano i suoi studi (Vasari, 1568, 1871, p ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] . A quanto viene riferito, il C. iniziò dipingendo le antichità di Roma; e quasi certamente risale a questo periodo una mercante e collezionista inglese, amico di Owen McSwiney, e più tardi, nel 1744, console britannico a Venezia. Per questo nuovo ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] pistoiese Sozomeno, L. A Pagnini e G. Viani), che più tardi avrebbe applicato nei suoi studi di argomento italo-polacco; entrò in opera a stampa (Riflessioni sulla necessità di studiare li antichi scrittori, Venezia 1800) il C. aveva assunto la ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Milano 1933, pp. 417-422; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, O.H. Giglioli, Fiesole, Roma 1933, p. 278; W ghiribizzi e altre cose: esempi periferici di grottesca del tardo Cinquecento, in Annali della Fondazione di studi di storia ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] attraverso bracci e portici (per es. in palazzo Pitti e, più tardi, nel palazzo di Seravezza e nel Palazzo pubblico dì Lucca).
Travolto all'A. del Collegio Romano: il Baglione, fonte più antica, gli assegnava almeno la facciata e il cortile. Il ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...