Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] formazione scolastica attraversano una fase di recupero e sistemazione, basata sulla ripresa di manuali della tardaantichità, ma anche di riformulazione, legata alle nuove esigenze di un pubblico non più di madrelingua latina, alle necessità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Scuola di Chartres e la riscoperta di Platone
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale rinnovamento sociale e [...] di Macrobio, scrittore latino della fine del IV secolo, e della più vasta enciclopedia delle arti liberali della tardaAntichità, il De nuptiis Philologiae et Mercurii di Marziano Capella. I maestri chartriani sono anche i primi a confrontarsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trattato De institutione musica di Boezio è l’opera dalla quale in tutto il Medioevo, a partire dall’età [...] esposta da Platone nel Timeo e nella Repubblica, dialoghi entrambi noti, sebbene solo parzialmente, agli intellettuali latini della tardaantichità. Di questi due generi di musica Boezio annuncia una trattazione più ampia, che non ci è pervenuta, ma ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] Sul vescovo ternano Valentino sono due le fonti più antiche: un item del Martirologio Geronimiano e una passione Umbria meridionale dalla TardaAntichità al Medioevo, pp. 13-125; C. Angelelli, Roma o Interamna Nahars? Le più antiche testimonianze del ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] Michele in Abruzzo e Molise dalle origini all'Altomedioevo, in Culto e insediamenti micaelici nell'Italia meridionale fra tardaantichità e Medioevo, "Atti del Convegno internazionale, Monte Sant'Angelo 1992", Bari 1994, pp. 507-551; F. Bologna, La ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] e vicino al paese di Constantí si trova il complesso di Centcelles, uno dei monumenti più importanti della TardaAntichità nel Mediterraneo occidentale, la cui sala trasformata in mausoleo, forse dedicata all'imperatore Costante (assassinato nel 350 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la concezione della musica riflette gli importanti cambiamenti avvenuti sia a livello [...] ”, nel quale il senso di continuità con i grandi autori classici latini (Cicerone, Plinio, Virgilio) e della tardaantichità (Boezio, Marziano Capella, Cassiodoro) si compenetra all’idea di progresso nutrito anche dalle nuove fonti della scienza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nell'Alto Medioevo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il V e il X-XI secolo le caratteristiche della [...] -lucana e salentina) a dominare largamente nella documentazione.
Il migliore spaccato della società ebraica meridionale fra tardaAntichità e alto Medioevo è ottenibile dalla documentazione epigrafica di Venosa (Basilicata), le cui catacombe ebraiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV si rivelano cruciali nella storia dei rapporti fra l’Occidente cristiano [...] avvertita dapprima in ambito ebraico. Si pensi all’uso del capo coperto per gli uomini – a quanto sembra, impostosi nella tardaantichità – o all’uso, generalizzato ma non obbligatorio (e di cui non si hanno indicazioni anteriori al XI secolo) di ...
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Cicerone, Marco Tullio
Fausto Pagnotta
Scrittore e oratore latino, nato ad Arpino nel 106 a.C. da agiata famiglia equestre, ebbe una profonda conoscenza del diritto, della retorica e della filosofia [...] E. Garin, 2 voll., 1967; C. Bec, Les livres des Florentins (1413-1608), 1984; Cicerone nella tradizione europea. Dalla tardaantichità al Settecento, a cura di E. Narducci, 2006; Manoscritti e lettori di Cicerone tra Medioevo e Umanesimo, a cura di P ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...