Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] fino all’età moderna la chiave universale della Sacra Scrittura.
La pervasività della Bibbia nella produzione culturale della tardaantichità e del Medioevo si manifesta in misura significativa anche su quello che oggi siamo abituati a chiamare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] teorica del periodo tra il IX e il XII sec. sviluppava, avvalendosi degli strumenti matematici ereditati dalla TardaAntichità, un apparato concettuale inteso a imporre un ordinamento razionale alla pratica musicale. Ciò facendo, la teoria della ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] della medicina, dal ruolo importante nel mondo culturale del suo tempo con particolare attenzione al periodo antico, meno per la tardaantichità e l’alto medioevo, per delineare poi brevi voci di illustri docenti universitari dei secoli XIII ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] '400, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, Milano 19872 (1986), pp. 210-221; S. Tavano, La tardaantichità, in La scultura nel Friuli-Venezia Giulia, I, Pordenone 1988, pp. 117-185; C. Gaberscek, Il Romanico, ivi, pp. 263-310 ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] de la Gaule des origines au milieu du VIIIe siècle, II, Paris 1986a, pp. 95-105; id., La Corsica tra la tardaantichità e il medioevo, in L'archeologia romana e altomedievale nell'Oristanese, "Atti del Convegno, Cuglieri 1984", Taranto 1986b, pp. 63 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla natura dell’anima il pensiero medievale ha sviluppato una complessa articolazione [...] possibile, diventa parte integrante dell’anima individuale dell’uomo – posizione peraltro già assunta da Temistio nella tardaAntichità.
La pluralità delle forme sostanziali
Facendo propria la concezione agostiniana dell’homo viator che dal mondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paideia
Giuseppe Cambiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine paideia si indica il processo educativo dei giovani nell’antica [...] che egli conserva logos e episteme, ragione e scienza.
Le trasformazioni della paideia filosofica dall’ellenismo alla tardaantichità
In età ellenistica, tuttavia, progressivamente le città greche, non solo Atene, accolgono l’insegnamento filosofico ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] a Padova, e l’Averroys de mixtione defensio (ibid., B. Locatelli), nei quali Nifo fa largo uso dei neoplatonici della tardaantichità, mentre a Tommaso, e più in generale ai Latini rimprovera l’erronea lettura del testo greco, tanto da definirli ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] , in Estudios clásicos, XVI (1986), 2, pp. 9-26; M. Pavan, IlLucullanum e i rapporti romano-barbarici, in Hestiasis. Studi tardaantichità offerti a S. Calderone, I, Messina 1986, pp. 105-125; P. I. Fransen, D'Eugippius à Bède le Vénérable. À propos ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] e costruire un borgo fortificato presso il porto di Ostia antica, del quale seguì personalmente la realizzazione e che chiamò " della fondazione di Gregoriopoli).
L. Paroli, Ostia nella tardaantichità e nell'alto medioevo, in La storia economica di ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...