CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] di chiara matrice popolare, autoctona, nel momento della crisi della produzione artistica ufficiale, che segna dunque il passaggio dalla TardaAntichità all'Alto Medioevo.La maggior parte dei pezzi superstiti è databile dalla fine del sec. 6° al 711 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] di ciascuna pagina.
I libri dei Vangeli costituiscono un altro capitolo di grandi cicli di immagini della tardaantichità. Dell’Evangeliario purpureo di Rossano (Rossano Calabro, cattedrale) si conserva completo il Vangelo di Matteo, quasi completo ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] The Palace of Theoderic (?) in Spoleto, Gesta 1-2, 1964, pp. 31-51; M. Salmi, Tardo-antico e alto Medioevo in Umbria, in Ricerche sull'Umbria tardo-antica e preromanica, "Atti del II Convegno di studi umbri, Gubbio 1964", Perugia 1965, pp. 99-118; M ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] all’Hispania citerior. Secondo alcuni autori della tardaantichità il suo nome deriverebbe dalla famiglia cartaginese 14° secolo in stile gotico puro, a una sola navata.
La chiesa più antica è S. Paolo del Campo (10°-12° secolo), a croce greca con ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] (a cura di) (1972) Laude dugentesche, Padova, Antenore.
Auerbach, Erich (19832), Lingua letteraria e pubblico nella tardaantichità latina e nel Medioevo, Milano, Feltrinelli (1a ed. 1960; ed. orig. Literatursprache und Publikum in der lateinischen ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] primi due secoli dell'Impero, liberti. Ci sono, tuttavia, chiare indicazioni del fatto che, almeno nella TardaAntichità, lo stato sociale degli architetti, per esempio, poteva essere molto alto; Simmaco menziona infatti due architetti, responsabili ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] particolarmente deperibili e più esposte di altre all'usura del tempo e alla distruzione negli incendi. La TardaAntichità e i più antichi monumenti cristiani configurano tipologie la cui continuità per larga parte del Medioevo è evidente, semmai con ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] erano di gran lunga i più importanti. Tra essi vi erano gli esameroni dei Padri della Chiesa, scritti nella TardaAntichità, che, come suggerisce il nome, erano commenti ai sei giorni della Creazione narrati nel libro della Genesi. Questa tradizione ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] dei Piccolomini: operetta che il D. finse di aver tradotto da un codice scritto da un Caio Vibenna di Montepulciano nella tardaantichità "sermone vulgari", cioè nel latino della decadenza (e non in lingua etrusca, come spesso si è detto senza tener ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] alle grandi strade consolari, lungo le quali, soprattutto a Ponente, sorsero importanti municipi. Il passaggio dalla TardaAntichità al Medioevo fu connotato dall'organizzazione territoriale bizantina, la Provincia Maritima Italiorum, e da una ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...