Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] il 1453, con gli esuli bizantini, creò una nuova atmosfera, attraversata da forti spinte verso il mondo della tardaantichità, quando si infittirono gli incontri con un Oriente ‘mistico e magico’. Ermetismo, occultismo, magia, teurgia, astrologia ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Science, Philadelphia 1990; Id., s.v. Metrologia architettonica, in EAM, VIII, 1997, pp. 354-57.
Sul passaggio dalla TardaAntichità all'Alto Medioevo:
H.A. Miskimin, Two Reforms of Charlemagne? Weights and Measures in the Middle Ages, in EconHistR ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , di persone cioè di un'altra epoca, ognuna ditali riformulazioni ortodosse trasuda l'atmosfera intellettuale e spirituale della tardaantichità.
La nostra tesi è che lo spirito secolare ha rappresentato in misura crescente il Geist della cultura ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] (inizio del sec. 3°) sembra essere stato il primo dei numerosi trattati sull'a. che i teologi latini scrissero nella TardaAntichità e nel Medioevo. Va notato che molti di questi trattati, e probabilmente i più importanti, sono andati perduti: è il ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] innegabili rapporti fra l'età arcaica greca e il mondo del Vicino Oriente antico, e pure fra tardaantichità e alto Medioevo (v. Bloch, 1960).
Teorie antiche sull'origine della schiavitù
La definizione della condizione giuridica dello schiavo andò ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] il Leitmotiv del feudalesimo. Lo sfruttamento dell'acqua in movimento è una delle caratteristiche di quest'epoca, situata fra tardaantichità e alto Medioevo da una parte (che vedono nelle paludi una potenza divina), e il Rinascimento e l'ancien ...
Leggi Tutto
Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] Galli, dai cavalieri nomadi delle steppe, così come, verosimilmente, la 'pellegrina con cappuccio' (cucullus) ha origine nella TardaAntichità. Il velo con cui le donne si coprivano il capo risaliva al sistema dell'abito drappeggiato, analogamente al ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] (a cura di) (1972) Laude dugentesche, Padova, Antenore.
Auerbach, Erich (19832), Lingua letteraria e pubblico nella tardaantichità latina e nel Medioevo, Milano, Feltrinelli (1a ed. 1960; ed. orig. Literatursprache und Publikum in der lateinischen ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] primi due secoli dell'Impero, liberti. Ci sono, tuttavia, chiare indicazioni del fatto che, almeno nella TardaAntichità, lo stato sociale degli architetti, per esempio, poteva essere molto alto; Simmaco menziona infatti due architetti, responsabili ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] della cultura letteraria greca, ben al di là delle mura del monastero: vi si trovavano opere profane della tardaantichità allora ben poco conosciute come i Posthomerica di Quinto Smirneo e il poemetto in esametri di Colluto intitolato Rapimento ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...