Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] del V sec. d.C.) ‒ lo facevano più per interessi pratici che teorici. Anche tra le persone colte della TardaAntichità, il livello della conoscenza e dell'interesse teorico per l'ottica sembra si fosse notevolmente abbassato. Galeno vale come esempio ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] il Leitmotiv del feudalesimo. Lo sfruttamento dell'acqua in movimento è una delle caratteristiche di quest'epoca, situata fra tardaantichità e alto Medioevo da una parte (che vedono nelle paludi una potenza divina), e il Rinascimento e l'ancien ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] primi due secoli dell'Impero, liberti. Ci sono, tuttavia, chiare indicazioni del fatto che, almeno nella TardaAntichità, lo stato sociale degli architetti, per esempio, poteva essere molto alto; Simmaco menziona infatti due architetti, responsabili ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] il carattere astratto di tali entità, che non hanno niente a che vedere con i concreti corpuscoli degli alchimisti della TardaAntichità. L'ipotesi di Abū 'l-Huḏayl mira a rendere conto, a un livello molto generale, della composizione dei corpi e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] furono invece noti soprattutto nell'età imperiale, quando l'interesse per la scienza era ormai in declino. Soltanto nella TardaAntichità, al tempo dell'imperatore Giustiniano (482-565), trattati aristotelici come la Fisica e il De caelo offrirono a ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] una particolare rilevanza nella storia del pensiero filosofico per l’attenzione di cui è stato oggetto a partire dalla TardaAntichità fino al Rinascimento. Per quel che riguarda la storia della scienza, la storiografia ha richiamato l’attenzione su ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] ipotesi ammessa e raramente discussa di una forte continuità tra la ricerca scientifica e filosofica fiorita nell'Antichità e nella TardaAntichità e quella sviluppatasi in arabo. Questa continuità è effettiva solo per casi puntuali e sembra non solo ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] le ha osservate o come gli sono state descritte. Il suo catalogo delle affinità meteorologiche attrasse molti copisti della TardaAntichità: opere come la Tetrabiblos di Tolomeo (già menzionata), e il De ostensis di Giovanni Lido, redatto nel VI sec ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] al XVII sec. circa.
Lo specchio parabolico
L'opera più antica e più ricca di informazioni sugli specchi ustori a noi pervenuta lenti e sui diottri appartenesse a un'altra epoca, molto più tarda, gli storici non hanno considerato a fondo gli studi che ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] come il famoso Wang Du (dinastia Sui, inizio del VII sec., autore del Racconto di un antico specchio, Gujing ji) o il taoista Tan Qiao (tarda dinastia Tang, inizio del X sec., autore del Libro delle trasformazioni, Huashu), sino all'erudito Shen ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...