CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] residente nella zona tra Arles e Tarascona. Era con tutta probabilità figlio del cavaliere Menappius o Menappo che nel 1265 accompagnò Carlo d'Angiò conte di Provenza nella spedizione per la conquista del Regno di Sicilia.
Il C. è ricordato per la ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , Paris 1941.
J. Porcher, Le portrait de Louis II d'Anjou, Art de France 1, 1961, pp. 290-292.
L. Pressouyre, Le château de Tarascon, CAF 121, 1963, pp. 221-245.
J. Levron, Le bon roi René, Paris 1972; H. Enguehard, Le roi René, Angers 1975.
C. de ...
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Figlio (n. 1205 - m. Barcellona 1291) di Pietro III, gli succedette nel 1285, assumendo anche il titolo di re di Maiorca, isola che strappò allo zio don Giacomo nel 1286. Cercò di appoggiare il fratello [...] , il re di Francia e il papa, e in seguito all'intervento di Edoardo I d'Inghilterra, dovette accettare la pace di Tarascona (1291), con la quale il papa revocava la donazione degli stati di A. a Carlo di Valois, impegnandolo a disinteressarsi della ...
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Figlio secondogenito (Angers 1409 - Aix-en-Provence 1480) di Luigi II d'Angiò. Sposò Isabella, figlia ed erede del duca Carlo II di Lorena, ma riuscì a ottenere la successione solo a prezzo di aspri contrasti. [...] con Carlo VII all'ultima fase della guerra dei Cent'anni. In seguito si ritirò in Provenza dove, nel Castello di Tarascona, si circondò di artisti e letterati. Scrisse egli stesso varie opere di carattere allegorico (Livre du coeur d'amour épris) o ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] si realizzò essenzialmente sul piano diplomatico, giungendo a sottrarre ai Siciliani l'aiuto militare e politico dell'Aragona (pace di Tarascona, 1291, e trattato d'Anagni, 1291), gli attriti con l'Inghilterra culminarono ben presto in una guerra, in ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] du Guesclin, e Giovanna I di Napoli dovette chiedere aiuto a papa Urbano V. Nel marzo 1368 le truppe di L. si impadronirono di Tarascona e in aprile assediarono Arles. In agosto giunsero da Napoli i soldati di Giovanna I; in ottobre L. evacuò ...
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ALTOVITI, Stoldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Bindo e di Giovanna Cipriani, vissuto nel sec. XIV, sposò Margherita di Nastagio Tolosini. Da giovane fu soldato e combatté contro Pisa, ma si diede ben [...] Ciompi (1378), egli, che era fuori città, fu escluso per dieci anni da tutti gli uffici e poi confinato come magnate 'a Tarascona. Rovesciato il governo dei Ciompi, tornò nel 1381 a Firenze, fu fatto cavaliere, e trattò coi Comuni di Perugia, Pisa e ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] buona parte di essa. Il 4 marzo, varcato il Rodano, le milizie del duca e di Du Guesclin ponevano l'assedio a Tarascona e la conquistavano.
Il G., che a Nizza aveva armato una galea su ordine del siniscalco di Provenza Raimondo d'Agout, si trasferì ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] in grado di proteggere i loro abitanti da attacchi ostili (Siviglia, Saragozza, Toledo, Salon, Tarascona). La posizione periferica del quartiere non costituisce necessariamente la concretizzazione urbanistica dell'emarginazione ebraica dalla società ...
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FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] all'area di intervento della compagnia essa abbracciava, oltre a Nimes, Avignone, il contado venassino, Salon, Arles, Tarascona, Marsiglia e Montdragon, nella quale ultima località operava una filiale (o un'altra società indipendente) intitolata ...
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