DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] Secondo il Tola (1838), l'8 luglio 1436 fu elevato alla dignità di visconte di Sanluri con diploma regio spedito da Taranto; ma dai documenti dell'Archivio della Corona d'Aragona di Barcellona risulta che beneficiario fu il figlio maggiore Antonio (l ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Siciliae regem in legatione habita.
Si doveva cercare di raggiungere un accordo fra il re Ferdinando e il principe di Taranto, Gian Antonio Orsini Del Balzo, che i Veneziani erano sospettati di favorire anche militarmente. Nell'orazione il G. offrì ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] in un rituale collettivo della patria assieme nazionalista e in camicia nera al rientro in Italia delle salme dei martiri, giunte a Taranto la sera del 20 settembre e sbarcate la mattina seguente, dinanzi a banchine già piene di gente. Il corpo di ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] . Sembra che verso il 20 ottobre, insieme con Galvano Lancia, si sia recato come inviato del principe di Taranto a Capua per trattare, secondo il suggerimento di Bertoldo Hohenburg, con Innocenzo IV il riconoscimento della reggenza rivendicata da ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] carolingio Ludovico II nell’Italia meridionale, navi veneziane attaccarono con successo i saraceni insediatisi da tempo a Taranto. Già nell’872 però, i pirati islamici, salpando da Creta, penetrarono nell’Adriatico e attaccarono alcune città ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] affidati al B. - dato il prestigio da lui acquistato - si fecero sempre più numerosi: ambasciatore presso Filippo principe di Taranto nel 1314; capo dei XL (1315); di nuovo, in quello stesso anno, 1315, ambasciatore (ma fallì nella sua missione ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] con cui Venezia concedeva 500 ducati d'oro ai procuratori dell'imperatore latino titolare di Costantinopoli, Roberto, principe di Taranto e d'Acaia; mentre il 12 luglio 1351 redasse il verbale del giuramento prestato dal doge a nome della Signoria ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] lui al Ducato, si sollevò contro il fratello, si impossessò di Oria e iniziò a depredare il territorio gravitante intorno a Taranto e a Otranto. Secondo Goffredo Malaterra (IV, IV, p. 87), cui si deve il racconto di questa successione contrastata, il ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] quei decenni di scisma, come una figura di rilievo tra gli uomini più vicini alla curia romana. Bonifacio IX lo nominò vescovo di Taranto il 24 marzo del 1400 (ivi, p. 473) e poi vescovo di Firenze il 16 novembre 1401 (ivi, p. 251). Quest’ultima ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] per l'estrema scarsità di nafta e per la supremazia aerea nemica e venne infine violentemente bombardata finché rientrò a Taranto, dopo la sconfitta degli Italo-Tedeschi ad el-'Alamein. Durante questo periodo il D. acquisì notevole prestigio per le ...
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tarantismo
(o tarantolismo) s. m. [der. di taranta o tarantola]. – Accesso di isterismo caratterizzato dalla caduta del soggetto (per lo più una donna) in una condizione di crisi psichica attribuita, da antiche credenze e tradizioni popolari,...
tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...