CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] in risposta all'ambasciata del Palomaro e trattare inoltre del progetto di matrimonio tra Maria di Borgogna e Federico di Taranto. A metà febbraio era di nuovo presso Carlo il Temerario che seguì nella spedizione contro gli Svizzeri: assistette così ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] Francesco Baccari, nel 1725, indurrebbe ad escludere il trasferimento dell'opera da un'altra chiesa. La S. Irene inviata "nella Città di Taranto" (De Dominici, p. 671) andrà identificata con la tela, firmata, presente presso l'istituto "S. Luigi" di ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] Temendo che le intenzioni genovesi fossero quelle di un attacco diretto a Venezia, il Pisani decise di inseguire il nemico. A Taranto il D. fece scalo per rifornirsi di acqua, mentre il comandante veneziano gettò l'ancora a Santa Maria di Leuca, per ...
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GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] capitale brasiliana.
Rientrato in Italia, il G. fu destinato alla direzione dell'artiglieria e dell'armamento dell'arsenale di Taranto e nel 1897 fu autorizzato a fregiarsi della medaglia a ricordo delle campagne d'Africa. In seguito egli ottenne un ...
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DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] Fioravanti.
Il Fioravanti, elemosiniere del cardinale Maurizio di Savoia, scoperto a disegnare la carta delle fortificazioni di Taranto e arrestato, rivelò nei dettagli un progetto di sollevazione generale del Regno e di intervento militare contro ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Matteo e di Iacopa Sanseverino, iniziò la sua attività alla corte di Giovanna I, che si giovò di lui nel 1358 per portare aiuto a Gomez Albornoz (nipote [...] di re Ladislao,in Arch. stor. per le prov. napol.,XLIII (1918), pp. 170 ss.; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo,Milano 1936, I, p. 283 (ove Antonio, però, erroneamente è posto all'assedio di Taranto invece di suo figlio Andrea Matteo); II, p. 73. ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] in un’altra si torce verso l’obiettivo con la paglietta in testa e la canna di bambù, nella imitazione di un Nino Taranto che canta Dove sta Zazà? Un suo vecchio compagno di giochi a piazza Cavour, che divenne poi un suo paroliere e restò comunque ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] cerimonia dell'incoronazione, avvenuta a Barletta il 7 febbraio, fu dal sovrano creato cavaliere. Quando fu chiaro che il principe di Taranto non avrebbe tenuto fede alla promessa fatta balenare al C. di un abboccamento diretto con il re, si cercò di ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] suo fratellastro, ancora in Germania; ma dopo la sua morte il 21 maggio 1254 a Lavello, il principe di Taranto (era questo il titolo assegnatogli nel testamento paterno) ambiva egli stesso alla corona, probabilmente nella consapevolezza che solo così ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] al termine della vittoriosa giornata volle farsi armare cavaliere sul cadavere del principe Carlo d'Angiò, primogenito di Filippo principe di Taranto e di Acaia, lo sconfitto capo guelfo, e nipote del re Roberto. In tal modo il D. vendicava la morte ...
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tarantismo
(o tarantolismo) s. m. [der. di taranta o tarantola]. – Accesso di isterismo caratterizzato dalla caduta del soggetto (per lo più una donna) in una condizione di crisi psichica attribuita, da antiche credenze e tradizioni popolari,...
tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...