CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] morte. Pare che contemporaneamente gli fosse stato assegnato in beneficio il monastero dei SS. Pietro e Andrea nella diocesi di Taranto. Prese parte molto attiva al V concilio lateranense, e si distinse soprattutto nelle sedute del 1º maggio e del 3 ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] , che poté esser impedita solo all'ultimo momento, quando la regina, per le pressioni del suo secondo marito, Luigi di Taranto, il quale nel frattempo coll'aiuto di Niccolò Acciaiuoli aveva aumentato la sua influenza alla corte napoletana, decretò la ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] da Genova. All'A. spetta. anche il merito di aver fatto iniziare gli studi per una grande base navale a Taranto; egli volle inoltre affidare alle industrie nazionali la costruzione delle navi da guerra e delle macchine motrici. Ma la preparazione ...
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FAÀ DI BRUNO, Emilio
Walter Polastro
Nacque ad Alessandria il 7 marzo 1820 da Lodovico, marchese di Bruno, e Carolina Sappa de' Milanesi. Fratello di Giuseppe (sacerdote e missionario) e Francesco (professore [...] alle operazioni della terza guerra di indipendenza contro gli Austriaci. Si incontrò con l'amm. C. Pelhon di Persano a Taranto e navigò fino ad Ancona, ma con difficoltà in quanto sulla nave si verificarono principi di incendi ai carbonili.
Quattro ...
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DELLA FAGGIUOLA, Francesco
Christine E. Meek
Figlio, probabilmente primogenito, di Uguccione, nacque verso la fine del sec. XIII in data a noi sconosciuta.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1314 [...] . Il D. cadde tra i primi, forse combattendo a singolar tenzone contro Carlo d'Acaia, il diciottenne figlio del principe di Taranto posto al comando della prima schiera dell'esercito guelfo, dato che i corpi dei due giovani vennero trovati vicini al ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] di feudi. Dal cognato. Guglielmo Rosso acquistò i feudi di Callura e Lamia, dei quali s'investì nel 1441, e da Giovanna de Taranto il feudo di Salomone, del quale s'investì il 7 luglio 1444.
Dovette morire poco prìma del 1459, dato che il 18 giugno ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] 13 luglio dalla Camera e il 21 luglio dal Senato: alla Società Italica Meridionale venne affidata la costruzione delle ferrovie da Taranto a Reggio Calabria, da Messina a Siracusa e da Palermo a Catania, con una diramazione fino ad Agrigento, per un ...
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BARONE, Nicola
Ingeborg Walter
Appartenente a nobile famiglia, il B. nacque, nella terra di Gragnano (Napoli), da Stefano, nella prima metà del sec. XV.
Nel gennaio del 1455 entrò come razionale nella [...] nelle mani dei Napoletani durante l'assedio di Otranto, e partecipò anche agli scontri con la flotta veneziana nel golfo di Taranto.
Il B. possedeva i feudi di Pozzcigrande' Celle e la metà di Vermigliano detta Santa Elia. Morì prima del 16 febbr ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] dopo aver investito a dicembre il figlio di Tancredi, quasi a volerlo indennizzare, della contea di Lecce e del principato di Taranto, E. VI prese a pretesto un complotto in realtà inesistente per deportare in Germania la famiglia reale e i suoi più ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] baroni maggiori. E, ad esempio, un vero stato nello stato continuarono a rappresentare i possessi pugliesi del principe di Taranto, Giovanni Antonio del Balzo Orsini, e verso di lui il sovrano mantenne sempre un atteggiamento di diffidente amicizia ...
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tarantismo
(o tarantolismo) s. m. [der. di taranta o tarantola]. – Accesso di isterismo caratterizzato dalla caduta del soggetto (per lo più una donna) in una condizione di crisi psichica attribuita, da antiche credenze e tradizioni popolari,...
tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...