ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] di feudi. Dal cognato. Guglielmo Rosso acquistò i feudi di Callura e Lamia, dei quali s'investì nel 1441, e da Giovanna de Taranto il feudo di Salomone, del quale s'investì il 7 luglio 1444.
Dovette morire poco prìma del 1459, dato che il 18 giugno ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] 13 luglio dalla Camera e il 21 luglio dal Senato: alla Società Italica Meridionale venne affidata la costruzione delle ferrovie da Taranto a Reggio Calabria, da Messina a Siracusa e da Palermo a Catania, con una diramazione fino ad Agrigento, per un ...
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BARONE, Nicola
Ingeborg Walter
Appartenente a nobile famiglia, il B. nacque, nella terra di Gragnano (Napoli), da Stefano, nella prima metà del sec. XV.
Nel gennaio del 1455 entrò come razionale nella [...] nelle mani dei Napoletani durante l'assedio di Otranto, e partecipò anche agli scontri con la flotta veneziana nel golfo di Taranto.
Il B. possedeva i feudi di Pozzcigrande' Celle e la metà di Vermigliano detta Santa Elia. Morì prima del 16 febbr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] dalle automobili alle lavatrici e ai frigoriferi, sino agli impianti più complessi come i metanodotti.
Nel 1961 venne aperto a Taranto un nuovo grande stabilimento dell’Ilva, dove sarebbero stati prodotti i tubi per gli oleodotti, le lamiere piane di ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] dopo aver investito a dicembre il figlio di Tancredi, quasi a volerlo indennizzare, della contea di Lecce e del principato di Taranto, E. VI prese a pretesto un complotto in realtà inesistente per deportare in Germania la famiglia reale e i suoi più ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] baroni maggiori. E, ad esempio, un vero stato nello stato continuarono a rappresentare i possessi pugliesi del principe di Taranto, Giovanni Antonio del Balzo Orsini, e verso di lui il sovrano mantenne sempre un atteggiamento di diffidente amicizia ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] Ferdinando d'Aragona, una missione di grande importanza nel Regno con diversi obiettivi: riconciliare Giovanni Antonio Orsini, principe di Taranto - il più ricco e potente signore del Regno - con Ferdinando, in favore del quale Pio II aveva annullato ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] 22 maggio 1873 si dimise per protestare contro la condotta del governo in seguito alla discussione sull'arsenale di Taranto; eletto nuovamente nella XII legislatura, rimase alla Camera fino al 1903 (rieletto sempre nello stesso collegio).
Benché-non ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] volta in Puglia nella primavera del 1488 con il compito di prendere in consegna in nome del re il principato di Taranto, che il principe Federico abbandonava, con l'occasione del matrimonio con la figlia del principe di Altamura. Ritornò in Terra d ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] degli allievi. Dichiarata la guerra all'Austria, fu promosso vice-ammiraglio, e divenne il comandante della prima squadra a Taranto, innalzando l'insegna sulla "Conte di Cavour". Il 30 sett. 1915 veniva nominato ministro e capo di Stato Maggiore ...
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tarantismo
(o tarantolismo) s. m. [der. di taranta o tarantola]. – Accesso di isterismo caratterizzato dalla caduta del soggetto (per lo più una donna) in una condizione di crisi psichica attribuita, da antiche credenze e tradizioni popolari,...
tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...