AGATHOXENOS (᾿Αγαϑόξενος)
G. Becatti
Supposto scultore greco, il cui nome è inciso su una base di carparo, lunga cm 25, con tracce della coda e dell'artiglio di un rapace, trovata nel 1883 nella necropoli [...] statua perduta. Il Wuilleumier ha datato l'iscrizione al IV-III sec. a. C.
Bibl.: L. Viola, in Not. Scavi, 1881, p. 436; P. Lenormant, in Bull. Ep. de la Gaule, III, 1883, p. 41, n. 17; P. Wuilleumier, Tarante, appendice III, Parigi 1939, p. 709. ...
Leggi Tutto
ARKESILAOS (᾿Αρκεσίλαος Arcesilāus)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore greco, dalle fonti indicato come il più importante tra i suoi omonimi e ritenuto il migliore della sua epoca. Originario dell'Italia [...] meridionale, forse più precisamente di Taranto, svolse la sua attività artistica verso la metà del I sec. a. C.; morì, a quanto sembra, nel 42 a. C.
Alla prima fase di tale attività possiamo attribuire l'esecuzione di proplàsmata, modelli per rilievi ...
Leggi Tutto
I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] una pace e dando vita a un periodo di rinascita per le città siceliote.
La situazione non era migliore nell’Italia meridionale, dove Taranto invocò l’aiuto di Sparta contro i Messapi e i Lucani, che riuscirono a conquistare Eraclea e a uccidere il re ...
Leggi Tutto
(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] esercitarono per qualche tempo un’egemonia politica ed economica sulle altre (Sibari verso il 550 a.C.; Crotone nel 500 circa; Taranto nel 5° e 4° sec. a.C.); spesso si formarono confederazioni di città in funzione economica o difensiva. Dalla fine ...
Leggi Tutto
AREO (᾿Αρεύς)
M. Borda
Re di Sparta, figlio di Acrotato, della famiglia degli Agladi. Nato il 320 circa a. C., rimase sotto la tutela dello zio Cleonimo fino al 303, allorché questi venne in Italia in [...] soccorso di Taranto. Dopo l'assassinio di Seleuco Nicatore (281), A. (re dal 309-8) tentò la costituzione di leghe di città greche intorno a Sparta per liberarsi dal dominio macedone. Una di queste leghe, tentata da A. con l'appoggio di Tolomeo II ...
Leggi Tutto
Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] a v. n. attici: come quelli, infatti, sovrappongono motivi decorativi in bianco ed in rosso al nero della copertura totale. A Taranto va assegnato anche il più bel vaso di questo gruppo, il grande cratere rinvenuto a Cuma ed attualmente al Museo dell ...
Leggi Tutto
Strada romana, detta dagli antichi regina viarum. Prende il nome dal censore Appio Claudio che ne iniziò la costruzione nel 312 a.C. e tracciò il percorso da Roma a Capua. Fu prolungata dopo il 268 a.C. [...] fino a Benevento e verso il 190 a.C. fino a Venosa, poi fino a Taranto e Brindisi. Traiano costruì un secondo tronco (A. Traiana) da Benevento, attraverso Aecae (Troia), Herdoniae (Ordona), Canusium (Canosa), Rubi (Ruvo), Butuntum (Bitonto), Barium ( ...
Leggi Tutto
NÎMES, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto, nel primo venticinquennio del VI sec. a. C., tre vasi tuttora inediti: una kotỳle frammentaria a Nîmes (Museo Arch., n. 56o), alla quale [...] deve il suo nome, e due vasi, trovati in una tomba di Taranto, una oinochòe a larga base (inv. n. 52900) e una kotỳle (inv. n. 52895). La decorazione è ispirata dal fregio animale corinzio (v. corinzi, vasi). Il pittore è influenzato dal Pittore del ...
Leggi Tutto
EUPIDAS (Εὐπίδας)
G. Becatti
Artista greco, attivo probabilmente agli inizî del V sec. a. C.
Esso è noto soltanto da una firma incisa sul margine superiore del piano e sul margine destro in basso di [...] un punto bronzeo, sovrapposto ad un capitello isolato proveniente da Taranto. La firma è preceduta dalla dedica di un Polylos, ma non sappiamo in cosa consistesse; la Jeffery ha supposto che il plinto fosse destinato a sostenere una statua, ma la ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] ; Liv., XXXIX, 29, 8; 41, 6-7; XL, 18, 4; 19, 9: laddove chiama Apulia la provincia assegnata ai pretori residenti a Taranto, al tempo della rivolta dei pastori degli anni 186-181 a.C.; Iust., XII, 2: nell’espressione Brundisium urbs Apulis).
Appare ...
Leggi Tutto
tarantismo
(o tarantolismo) s. m. [der. di taranta o tarantola]. – Accesso di isterismo caratterizzato dalla caduta del soggetto (per lo più una donna) in una condizione di crisi psichica attribuita, da antiche credenze e tradizioni popolari,...
tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...